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Il coltello è forse lo strumento più utile per chi apprezza la vita all’aria aperta e imparare ad affilarlo è un’abilità importante che richiede tempo per essere perfezionata. Ma con un po’ di pratica e di concentrazione, chiunque può imparare a mantenere i propri coltelli affilati e pronti per il prossimo lavoro di taglio. Grazie ad anni di esperienza nella mia attività di affilatura dei coltelli, ho sviluppato un sistema per ottenere rapidamente un filo affilato che condividerò con voi in questo articolo. Vi fornirò una guida passo passo per due metodi di affilatura dei coltelli: Primo, con una pietra per affilare tradizionale. In secondo luogo, con la carta vetrata e un mousepad. Sì, avete letto bene, un tappetino per affilare il mouse.
Come affilare un coltello con una pietra
Sul mercato esistono molti ottimi affilacoltelli, facili da usare ed efficaci. Ma imparare ad affilare un coltello con una pietra è un’abilità che tutti dovrebbero conoscere. Esistono molte opzioni per le pietre, che vanno dalle pietre sintetiche economiche che si consumano con uno o due utilizzi, fino alle pietre giapponesi ad acqua di alta qualità che costano centinaia di euro per ogni grana. Per questo tutorial sull’affilatura dei coltelli, utilizzerò una pietra naturale Arkansas media, economica ma efficace, che possiedo da anni.
Cosa vi serve
-Pietra per affilare di vostra scelta.
-Pennarello indelebile
-Acqua o olio minerale leggero (alcune pietre necessitano di olio).
Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Fase 1: acqua
Mi piace usare l’acqua sulle mie pietre, quindi inizio immergendo la pietra in un contenitore Tupperware pieno d’acqua mentre preparo tutto il resto. Non è una buona idea usare una pietra asciutta perché i trucioli di metallo intasano la pietra e la rendono inefficace. Durante il processo di affilatura è possibile sciacquare la pietra e immergerla nuovamente. La presenza di troppa acqua sulla pietra durante il processo non costituisce un problema, ma può esserlo una quantità insufficiente. Assicuratevi che la pietra sia abbondantemente bagnata durante l’intero processo.
Fase 2: pennarello
Prendete il pennarello e colorate lo smusso di affilatura. Questo vi permetterà di vedere dove la pietra è a contatto con il bordo, in modo da non andare troppo in basso o troppo in profondità. Quando il pennarello sarà sparito, saprete di aver raggiunto l’apice del bordo.
Fase 3: trovare l’angolo
Tenete il coltello vicino alla lama e appoggiatelo sulla pietra con il bordo rivolto verso di voi. Posizionate le dita della mano libera sul dorso (parte posteriore/non affilata) del coltello e lasciate che le punte pendano e si appoggino sulla pietra. Mantenere le dita sullo stesso punto e lasciarle appena trascinare sulla pietra vi aiuterà a mantenere un angolo costante fino a quando non avrete acquisito la giusta sensibilità.
Tenete il dorso del coltello fuori dalla pietra con un angolo di circa 20 gradi. Solo il bordo deve toccare mentre si esegue un passaggio leggero partendo dalla punta del coltello e spostandosi lungo la pietra fino a quando il tallone tocca la pietra.
Controllare quindi dove si è consumato il segno di pennarello. Se si è consumata solo una linea stretta proprio sul bordo, l’angolo era troppo ripido e occorre abbassare leggermente la lama rispetto alla pietra. Se il marcatore è consumato solo sull’altro lato dello smusso, l’angolo era troppo basso e occorre portare la lama un po’ più in alto rispetto alla pietra. Eseguite alcune passate finché non trovate il punto giusto in cui l’intero bordo è a contatto con la pietra, quindi passate al punto 4.
Suggerimento: Trovare e mantenere un angolo costante è la parte più difficile dell’affilatura con la pietra. Una guida angolare è un accessorio utile da acquistare insieme alla pietra per affilare. La guida manterrà l’angolo costante e servirà da rotella di allenamento per abituarsi all’affilatura a mano libera.
Fase 4: Creare una sbavatura
Una volta stabilito l’angolo, passate sulla pietra fino a quando non sentite una sbavatura sul bordo. Passare delicatamente (e leggermente) il pollice o il dito sul bordo. Assicuratevi che il movimento sia perpendicolare al bordo, non parallelo. Un movimento che vi permetterà di sentire la bava e un altro che probabilmente vi taglierà.
Dovrebbe risultare “ruvido” da una direzione e più liscio dalla direzione opposta. A volte è possibile vedere la sbavatura. Può sembrare solo un micro-smusso che cattura la luce, ma è un piccolo “lembo” di metallo che è stato piegato sul bordo.
Quando l’intero bordo presenta una sbavatura, si può tornare al punto 3 e fare la stessa cosa sull’altro lato. (Quando si forma la sbavatura sull’altro lato, la bava potrebbe iniziare a staccarsi e sembrare un pezzo di filo metallico finissimo che si stacca dal bordo). Per la maggior parte delle persone, la cosa più difficile di questo processo è cambiare mano con il coltello. Allenare la mano non dominante può richiedere un po’ di tempo. Se non riuscite a passare da una mano all’altra, potete girare il coltello in modo che il bordo sia rivolto verso di voi e tenerlo nella stessa mano. In questo caso, però, dovrete imparare il movimento al contrario. Entrambi i modi vanno bene, purché l’angolo sia costante.
Fase 5: affinare
Dopo aver formato una sbavatura su ciascun lato dello smusso, è necessario affinare il bordo. Eseguite passaggi alternati sulla pietra, sempre con il bordo della lama che segue il dorso. Di solito eseguo dieci passate a sinistra, poi dieci a destra, quindi cinque, tre, due e una passata su ciascun lato. Dopodiché, controllo l’affilatura tagliando un pezzo di carta. Se lo attraversa in modo netto, il gioco è fatto. Se ci sono degli intoppi o non si taglia bene, potrebbe essere necessario un ulteriore affinamento o forse non è stata formata correttamente la sbavatura.
L’affilatura con la pietra richiede sicuramente un po’ di pratica e vi capiterà di sbagliare più di una volta. Ma si tratta di una grande abilità da sviluppare che vale assolutamente la pena di imparare. Un’ultima nota sull’uso delle pietre: Alcune persone utilizzano diverse pietre per ottenere un grado di finezza sempre maggiore. In questo caso, è sufficiente sollevare una bava su entrambi i lati di ogni pietra fino alla pietra finale. Quando si raggiunge la grana finale, si possono alzare le frese, quindi affinare il bordo. Non preoccupatevi di affilare su altre pietre oltre a quella finale.
Come affilare un coltello con un affilatoio fai da te
Affilare un coltello con questo metodo della carta vetrata vi permetterà di ottenere un bordo convesso. La buona notizia è che imparare ad affilare un coltello sarà più facile perché non dovrete mantenere un angolo perfetto per tutto il tempo. Per quanto riguarda la carta vetrata, consiglio il tipo di carta per automobili bagnata/asciutta. È possibile acquistarla in confezioni diverse con una gamma di grane che si adattano bene all’affilatura.
Cosa vi serve
-Carta vetrata umida/asciutta da 320 ad almeno 1000 grane
-Pennarello indelebile
-Tappetino per mouse (più grande è meglio)
-Un pezzo di legno e della colla (per tagliare il legno è necessaria una sega).
Ultimo aggiornamento 2024-11-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Fase 1: preparazione
Tagliate il pezzo di legno con circa 10 centimetri di larghezza e a una lunghezza pari a quella del mousepad. Tagliate il mousepad per adattarlo alla larghezza del legno e incollate il lato in tessuto (la superficie su cui si muove il mouse) al legno. Potete farlo su entrambi i lati del legno, in modo che non scivoli sul tavolo. Il lato in gomma aiuta a mantenere la carta vetrata in posizione. Io ho usato un adesivo spray generico e ho ottenuto buoni risultati.
Fase 2: pennarello
Come per il metodo della pietra per affilare, consiglio di usare un pennarello indelebile per segnare il bisello del coltello. Colorate l’intero smusso del bordo in modo da poter vedere facilmente dove la carta rimuove il materiale. Questo vi aiuterà a determinare l’angolo corretto nella fase successiva.
Fase 3: trovare l’angolo
L’angolo è leggermente meno importante con un bordo convesso perché il bordo ha una curva dovuta alla flessione della base del mousepad. Anche se si sbaglia di un paio di gradi, l’elasticità del tappetino coprirà gli errori. Stendete un pezzo di carta da 600 sul blocco e tenetelo in posizione con la punta delle dita nella parte inferiore. Tenete il coltello con il bordo rivolto verso di voi e con un angolo di 15-20 gradi rispetto alla carta. Partendo dalla punta dell’angolo inferiore, allontanate il coltello da voi mentre lo spazzolate verso l’angolo superiore opposto del blocco. Ora guardate il vostro pennarello per vedere dove state rimuovendo il materiale. In questo caso si applicano le stesse regolazioni descritte nel metodo della pietra per affilare.
Fase 4: formate una sbavatura
Come per il metodo della pietra, una volta trovato l’angolo, si passerà da un lato fino a sollevare una sbavatura, poi si cambierà lato e si solleverà di nuovo una sbavatura. Non iniziare con una grana inferiore a 320, a meno che non ci siano trucioli o rotoli profondi nella lama. Le grane inferiori rimuovono il materiale abbastanza velocemente e, se non si fa attenzione, si può rovinare la lama. Inoltre, non è necessaria una grande pressione per questo metodo. Una pressione eccessiva causerà una forte deformazione del tampone e renderà la bombatura troppo ripida. È preferibile un tocco più leggero. Ricordate di fare attenzione alle dita che tengono la carta.
Fase 5: affinare
Una volta ottenuta una sbavatura su entrambi i lati, è possibile cambiare la grana e iniziare a perfezionare il filo. Prendete la grana successiva e fate dieci passate per lato (o fino a quando non avrete rimosso i graffi della grana precedente), poi salite e fate lo stesso fino a raggiungere la grana finale, quindi fate dieci passate per lato e riducete il numero come descritto nel metodo della pietra. Se si arriva alla grana 2000, si inizierà a ottenere una finitura a specchio sulla lama. Se siete diligenti nel mantenere l’angolo e nel colpire l’apice, avrete un coltello molto affilato quando raggiungerete la grana 2000+. È possibile arrivare a grane di 6000 e oltre, che lucidano e affinano il filo e con questo metodo riesco facilmente a ottenere un filo in grado di sminuzzare i capelli.
Ricordate che questo metodo richiede sempre che il filo sia lungo il dorso. Non si possono fare passaggi in cui il bordo entra nella carta. Questo può funzionare su una pietra, ma non qui. Inoltre, la carta può essere fissata con nastro adesivo ai bordi del legno, in modo da non doverla tenere con la mano sinistra. In genere tengo io stesso la carta, ma bisogna sempre tenere presente dove si trovano la lama e le dita. Anche se questo metodo è più indulgente della pietra, un angolo costante darà i migliori risultati.
Suggerimenti per l’affilatura
Ora che conoscete le basi di come affilare un coltello, ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a padroneggiare questa abilità.
Non lasciate che il vostro coltello smetta di tagliare
Se lasciate che il vostro coltello arrivi al punto in cui taglia a malapena, vi troverete a lavorare molto di più. Se vi prendete un minuto ogni settimana (o ogni giorno, a seconda dell’uso) per fare qualche passata e mantenere il vostro coltello affilato, dovrete affilarlo raramente. Io uso uno strop in pelle una o due volte alla settimana per mantenere in forma i miei coltelli, e raramente hanno bisogno di un’affilatura completa come quella che ho descritto qui. Utilizzate lo strop proprio come fareste con il metodo della carta vetrata.
Le guide angolari sono amiche
Alcune aziende hanno delle piccole guide angolari che vengono fornite con le loro pietre e che assomigliano a piccoli cunei. Questi cunei servono ad aiutarvi a capire l’angolo. La maggior parte sono disponibili a 17, 20 o 25 gradi. Per un principiante, questi cunei possono accelerare il processo di apprendimento. Una volta acquisita la giusta sensibilità, molto probabilmente non continuerete a usarli, ma sono un ottimo ausilio per l’apprendimento.
Non dimenticate la pancia
Può essere difficile ottenere un angolo costante sulla pancia (la parte curva vicino alla punta). Io lo supero mantenendo sempre il bordo parallelo al fondo della pietra. All’inizio della passata, il manico del coltello sarà rivolto verso di voi in modo che la punta sia parallela al fondo (il lato della pietra più vicino a voi). Man mano che si procede con la passata, il manico finirà per essere parallelo al fondo della pietra quando si raggiunge la parte diritta del bordo.
Prendetevi il tempo necessario
Non sedetevi e non cercate di imparare questa tecnica se avete molte altre cose da fare. Mettete da parte un po’ di tempo per esercitarvi in questa abilità, in modo da poter lavorare lentamente e assimilare ciò che state facendo. Cercare di fare tutto di fretta vi renderà frustrati e probabilmente produrrà scarsi risultati o lesioni.
Esercitarsi con un coltello economico
Tutti hanno uno di quei coltelli da benzinaio in giro e sono perfetti per esercitarsi. La maggior parte di essi ha un bordo terribile. Se scivolate e graffiate la superficie, non avrete il cuore spezzato, e se sbagliate il filo, non perderete il sonno. Una volta acquisita una certa sicurezza, passate alle cose che contano.
Non “arrotolate” il vostro coltello
Uno degli errori più comuni che vedo è quello di far rotolare il coltello alla fine di una passata sulla pietra o sulla carta. Questo cambia l’angolo e impedisce di ottenere un buon filo. Alla fine della passata, mantenete il coltello con la stessa angolazione e sollevatelo direttamente per tornare indietro per un’altra passata. Alla fine della passata, il polso non deve sembrare che si stia girando l’acceleratore di una moto. Mantenete il polso fermo. Sollevate il braccio alla fine, senza torcere o far rotolare il coltello.