La schiuma poliuretanica è un polimero uretanico che viene utilizzato principalmente come materiale isolante e riempitivo, e viene solitamente venduta in bombolette spray dotate di un tubicino flessibile che permette di indirizzare lo spruzzo verso la zona desiderata.
Risulta essere interessante il suo utilizzo alternativo in quanto è un materiale schiumoso che in pochi minuti raddoppia o triplica il suo volume e, nel giro di qualche ora, passa allo stato solido. Una volta solidificata, è facilmente modellabile con taglierino, raspa e carta abrasiva. Si può quindi avere con semplicità un “blocco di schiuma da scolpire” per realizzare le forme più disparate senza grandi sforzi. è anche possibile verniciarla.
La schiuma poliuretanica ha anche capacità di bloccaggio degli elementi con cui viene messa a contatto, un po’ come fosse un collante (per agevolare la presa è utile inumidire le superfici).
Può capitare facilmente di rendersi conto, mentre si espande in volume, di aver esagerato con la dose e tentare di eliminare subito l’eccesso che fuoriesce (verrebbe da dire inesorabilmente…) dalla sede che avete definito. In questi casi è molto facile sporcarsi le mani con la schiuma, che è davvero difficile da eliminare dalla pelle.
Quindi è consigliabile usare sempre dei guanti quando si spruzza la schiuma; nel caso comunque la si debba rimuovere da qualche supporto, esistono dei solventi appositi. Se viene a contatto con le mani o comunque con la pelle, il solvente migliore è l’acetone, anche il classico che si usa per le unghie.