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Le cornici e i rosoni decoravano i soffitti di quasi tutti gli appartamenti prima dell’ultima guerra. Erano in stucco, cioè in polvere minerale mischiata a gesso. Gli stuccatori si servivano di stampi morbidi che ponevano direttamente sul soffitto.
Oggi, le cornici e i rosoni sono spesso in polistirolo espanso, sono più pratici e costano molto meno. Se la posa è eseguita correttamente, dopo la tinteggiatura è praticamente impossibile notare la differenza con lo stucco vero e proprio. Si trovano anche cornici in legno (o in derivati del legno), in gesso rivestito, in schiuma espansa.
Dovrete farne uso se arrederete il vostro appartamento in uno stile di inizio secolo; tuttavia, queste modanature sono interessanti anche in un interno più moderno, perché equilibrano il locale e tendono a fornire l’impressione di un soffitto più passo. Inoltre, consentono di nascondere l’angolo muro/soffitto e le eventuali irregolarità del rivestimento. Si incollano sul supporto con una colla mastice, una colla a contatto o spray. La messa in opera è facilissima, in quanto questi materiali sono molto leggeri. Dovrete prendere delle misure precise e realizzare delle giunzioni perfette, affinché si abbia l’impressione di un vero e proprio stucco.
Le cornici consentono di riservare uno spazio nell’angolo muro/soffitto. Sarete quindi tentati di farvi passare i fili elettrici, invece di incassarli in canaline: ciò è assolutamente vietato dalle norme in vigore (né i fili, né i cavi multiconduttori devono circolare senza essere protetti da un elemento fisso). Sono vietate anche le canaline, perché occorre potervi accedere in caso di guasto. Al contrario, potrete far passare dei fili a debole tensione, come quelli degli altoparlanti del complesso hi-fi: potrete in tal modo porli in alto, affinché l’ascolto sia buono senza fili che si arrampicano sui muri. Per inserire i fili nella cornice, realizzate un piccolo intaglio con il cutter alla base del profilo.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Cornice in polistirolo
Ultimo aggiornamento 2024-10-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Rosone
Ultimo aggiornamento 2024-10-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Bastoncini di colla
Colla mastice in cartucce o colla a contatto (liquida o in gel)
Ultimo aggiornamento 2024-10-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Silicone per giunti
Ultimo aggiornamento 2024-10-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Utensili
Sega
Cassetta per ugnatura
Metro
Cordicella gessata
Pistola con estrusore
Pistola termica per colla
Spatola
Spugna
Misure
Prima della posa, prendete delle misure precise per poter eseguire un tracciato sul muro e posare correttamente la cornice. Le dimensioni delle modanature variano a seconda dei modelli, poiché una volta si presentavano in varie dimensioni a seconda degli stili, e le attuali comici sono realizzate sulla base di quelle antiche (per esempio, 75, 60 o 37 mm). Eseguite il tracciato mediante una cordicella gessata, fissandola ad un’estremità con un chiodino; regolate l’altezza della cordicella all’altra estremità con il metro e fate scattare la cordicella contro la parete per lasciare la traccia di gesso. Le comici possono essere incollate su tutti i supporti in buono stato e ben aderenti alla superficie. Il soffitto ed i muri (se sono dipinti) devono essere puliti e spolverati, affinché la colla aderisca meglio.
Tagli
Le comici sono in genere vendute in lunghezze di 2 m (a volte si trovano delle dimensioni superiori). E’ quindi necessario realizzare dei tagli con una sega a dentatura fine. Per i tagli negli angoli rientranti o sporgenti, dovrete prendere dei punti di riferimento precisi posizionando la cornice (non cercate di riportare le misure, perché commettereste dei piccoli errori che si tradurrebbero in interstizi). Alcuni produttori propongono degli elementi d’angolo pre-assemblati. Affinché la cornice rimanga ben ferma durante il taglio, potrete procurarvi una cassetta per ugnatura a V (studiata appositamente per cornici e modanature).
Quale colla
Potrete utilizzare un mastice-colla a base di resina sintetica, venduto in cartucce e applicato tramite una pistola con estrusore. Al momento dell’acquisto del prodotto, leggete bene le indicazioni sulla confezione, perché alcuni tipi di colla (al neoprene) per fissare zoccolini e bacchette intaccano il polistirolo, mentre vanno bene per le modanature in legno o in poliuretano.
Il mastice colla viene applicato in cordoni ondulati (tagliate l’ugello della cartuccia per ottenerne uno piuttosto sottile) sui punti di fissaggio della modanatura. Potrete anche servirvi di una pistola termica dotata di un ugello dosatore rotondo e alimentata da un bastoncino di colla termofusibile per materie plastiche e tessuti. Il cordone di colla è applicato allo stesso modo sulla modanatura. Il tempo di presa è di circa 30 secondi dopo l’applicazione.
La colla a contatto in gel obbliga ad una doppia incollatura (modanatura e supporto), ma conferisce un’eccellente tenuta, in particolare al calore, fatto non trascurabile se le tubature del riscaldamento passano nel muro. Questo prodotto è adatto anche perle modanature in legno o in poliuretano. Si applica mediante una spatola dentata (denti di 1 mm). La consistenza di questo prodotto evita che coli, come le colle a contatto liquide, che al contrario vanno bene per i rosoni da applicare al soffitto.
Posa
Se utilizzate un mastice colla ad incollaggio posizionabile, allineate con cura la cornice sul tracciato e premete con forza. Durante il tempo di essiccazione, tenete ferma la modanatura mediante chiodini a testa fine inseriti a metà sotto la sua faccia inferiore. Le colle a contatto sono invece a presa immediata, per cui dovrete posizionare con molta precisione e applicare prima lo spigolo inferiore sul tracciato. Asciugate immediatamente le sbavature di prodotto con un panno umido.
Rosoni
La posa delle cornici è spesso completata da quella di un rosone centrale, la cui messa in opera è identica a quella della cornice. Tuttavia, è meglio utilizzare una colla a contatto.
Iniziate centrandolo esattamente nel locale, tracciando le diagonali del soffitto e prendendo delle misure precise. Spesso è necessario forare il rosone al centro per farvi passare i fili elettrici del lampadario (ma i morsetti di collegamento devono restare all’esterno del rosone). Per incollare, applicate della colla a contatto liquida sul soffitto e sul rovescio del rosone mediante una spatola dentata con denti di 1 mm o un pennello. Attendete una decina di minuti (tempo di evaporazione della parte volatile) e applicate il rosone premendo con forza. Asciugate immediatamente le sbavature di colla con un panno umido o con un po’ di benzina.
L’incollatura mediante una pistola termoincollante è anch’essa efficace, ma occorre tenere il rosone premuto per circa 1 minuto.
Alcuni soffitti lasciano una traccia bianca sul dito quando lo si passa. Dovrete quindi pulirli con acqua addizionata con un po’ di detersivo e lasciar asciugare completamente prima di incollare.
Le cornici e i rosoni di polistirolo, di poliuretano odi legno ricevono tutti i tipi di tinteggiatura. Lavorate utilizzando pennelli rotondi che penetrano bene nei rilievi.