Indice
I grandi armadi quattro stagioni in commercio sono molto costosi e quasi mai riescono a coprire lo spazio disponibile in modo razionale. Al contrario, cimentarsi nella costruzione di un armadio su misura, oltre alla soddisfazione personale ed al risparmio effettuato, permette di realizzare anche un modello originale come quello della foto, con una pratica ed elegante toletta, integrata nella struttura. Le sue dimensioni dipenderanno ovviamente da quelle del locale, ma la sua profondità dovrà essere sufficiente per appendere gli abiti, cioè 55 o 60 cm. La distribuzione interna dovrà soddisfare le vostre esigenze privilegiando, secondo i casi, lo spazio guardaroba o i ripiani.
Prima di iniziare, è bene esaminare questo problema e, in ogni caso, stendere un progetto preciso. La zona attrezzata per la toletta ricavata nell’armadio conferirà leggerezza e eleganza all’insieme, permettendo di guadagnare spazio, perché non sarà necessario installare un altro mobile nel locale.
L’insieme è interamente realizzato in truciolato bilaminato bianco e listelli di pino, ad eccezione delle ante, che potrete acquistare già pronte o costruirle voi stessi, decorandole in sintonia con
il resto dell’arredamento. Nel nostro caso, abbiamo scelto un tono grigio perla che viene messo elegantemente in risalto dai profili bianchi incavati.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Pannello di truciolato
bilaminato di 16 mm
Listelli di pino di 25 x 25, 50 x 50 mm e 25 x 50 mm
Tavole di pino di 75 x 19 mm
Blocchetti di assemblaggio
Articolazioni a compasso
Cerniere
Struttura
Base
Il telaio base comprende delle traverse intermedie di rinforzo ogni 50 cm circa; fissatele in squadra.
Gli assemblaggi sono incollati con colla vinilica e inchiodati. Spuntate i chiodi con un colpo di martello per evitare di scheggiare il listello.
Posate la livella sulla base e inserite delle zeppe (ricavate da un pannello di masonite) fino a che non sia perfettamente orizzontale.
Fissaggio
I listelli di fissaggio devono essere avvitai sulla parete dopo aver inserito dei tasselli ad espansione. Utilizzate la livella per controllare la verticalità.
Se il muro non è diritto. mettete il listello verticale rispetto al filo a piombo. Riportate il profilo del muro con una matita inserita in una zeppa di legno.
Bloccate il listello sul banco da lavoro e rettificate il bordo con la pialla (manuale o elettrica) in funzione del tracciato eseguito.
Pannelli verticali
Per avvitare i pannelli sui listelli di supporto, praticate dei fori passanti e fresatene le entrate per alloggiare le teste delle viti.
I ripiani sono sostenuti da listelli avvitati sui pannelli. Praticate dei fori passanti nei listelli e dei fori guida nei pannelli.
I pannelli verticali sono fissati sulla base con dei blocchetti di assemblaggio. Praticate i fori guida con il punteruolo e avvitate.
Distribuzione interna
La distribuzione interna dipende ovviamente dalle dimensioni dell’armadio e dalle vostre esigenze. Deciderete come ripartire i vari scomparti, cioè: guardaroba 1, armadio 2, ribalte 3.
Gli schemi A. B. C e E prevedono uno scomparto speciale (larghezza doppia) riservato al tavolino da toletta. Tuttavia, questo scomparto doppio può anche essere riservato al guardaroba che sarà sia ad altezza totale (per i cappotti, i vestiti, ecc.) che a metà altezza (per le gonne e le camicette).
La parte armadio sarà dotata di ripiani e di cesti montati su guide e riservati alla biancheria, se il mobile è utilizzato come armadio a muro. La parte superiore è prevista per riporre tutto ciò di cui si ha raramente bisogno, poiché è poco accessibile. Vi metterete valigie, scatole, abiti smessi, ecc. Gli schemi sopra riportati presentano varie possibilità di organizzazione dello spazio; comunque, prima di iniziare la costruzione, è indispensabile realizzare un progetto dettagliato che riporti tutte le quote.
Sistemazione e facciata
Infisso
Utilizzate delle assicelle di 75 x 19 mm che inchioderete (o avviterete) sui bordi dei pannelli verticali e sui morali d’angolo.
L’infisso di assicelle è ora terminato. Verificate che gli elementi siano perfettamente orizzontali o verticali e che gli angoli siano diritti.
Posizionate i ripiani sui listelli avvitati sui pannelli verticali.
I ripiani sono realizzati in truciolato bilaminato e sono rivestiti anche sui bordi.
Cassetti
I cassetti sono realizzati con elementi già scanalati che si tagliano nelle dimensioni richieste con la sega a dorso.
Il frontalino è applicato con delle vili dall’interno del cassetto. Può essere quindi decorato con delle modanature. come le ante.
Il cassetto scorre su guide avvitate sui lati degli scomparti dei cassetti.
Calcolate con precisione l’altezza della guida.
Tavolino da toletta
Il tavolino da toletta è un elemento facoltativo dal mobile, ma particolarmente decorativo, perché gli conferisce eleganza alleggerendolo. E’ anche utile, perché fornisce un confort supplementare alla camera (si tratta di un mobile tradizionale specificatamente femminile che possiede innegabilmente molto fascino). La sua realizzazione non pone grandi difficoltà, perché vie ne inscritto in uno scomparto doppio tra due montanti verticali (la base non è interrotta).
Costruzione
Questo tavolino è costituito semplicemente da uno scomparto che consente di alloggiare i cassetti. Nell’esempio sopra riportato, è stato previsto un solo cassetto, in quanto il resto dello scomparto è chiuso da facciate fisse. Per evitare di sprecare spazio, si possono ovviamente prevedere due cassetti, o anche tre. Lo scomparto è costituito da due piani sostenuti dai pannelli verticali mediante listelli avvitati. I piani sono collegati da due elementi verticali, che costituiscono i divisori da una parte e
dall’altra del cassetto (è su questi che sono fissate le guide). Il collegamento è realizzato con blocchetti di assemblaggio avvitati. Tuttavia, se avete scelto di installare due o tre cassetti, dovrete assemblare i divisori verticali unicamente con delle viti, dopo aver praticato i fori passanti. Il piano superiore è doppio, per rinforzarlo e nascondere le viti.
Ripiani
Guardaroba
Gli scomparti guardaroba possono essere di due tipi. Per i cappotti o i vestiti, è necessario adottare un’altezza minima di 160 cm, o anche di più per sistemare le scarpe in basso. Al contrario, per le gonne e le camicette è sufficiente un guardaroba a metà altezza di 115 cm circa, che consente di guadagnare spazio. Per appendere l’asta sulla quale far scorrere le grucce si avvitano due supporti ai lati. Prevedete una distanza minima da 25 a 28 cm rispetto al pannello di fondo per poter utilizzare i diversi tipi di appendiabiti. Prendete delle misure precise ed eseguite il taglio con il seghetto per metalli. Se la campata é troppo lunga, mettete un supporto verticale di rinforzo avvitandolo sotto il ripiano superiore.
Cestelli
Decorazione
Se acquistate delle ante (a specchiatura) in legno grezzo. dovrete applicare una finitura (potete anche optare per ante in pannello melaminato o laccato). Per ante di questo tipo, a modanatura curva, scegliete uno smalto in due tonalità che renderà il tutto molto elegante.
E’ meglio levigare di nuovo i pannelli e i telai dell’anta con carta vetrata a grana finissima. Applicate lo smalto con il tampone apposito o un pennello. Gli strati devono essere finissimi e dovrete levigare leggermente tra uno e l’altro (saranno sufficienti due o tre mani). Sempre nella stessa tonalità, dovrete dipingere anche le parti fisse (infisso) della facciata.
Ante a ribalta
Per ragioni estetiche, abbiamo scelto di applicare solo ante strette e della stessa larghezza. anche nella parte alta del mobile. anche se lo scomparto dell’anta a ribalta è più adatto a oggetti ingombranti del tipo che in genere si sistema nella parte superiore di un armadio (valigie, scatole, ecc.).
Per aggirare la difficoltà e creare un grande spazio, assemblerete due ante in modo da ottenerne una che formi un pannello a ribalta che si apre verso l’alto, facilitando in tal modo l’accesso a questa parte relativamente scomoda. La tecnica di assemblaggio è semplicissima, perché le due ante sono fissate su un pannello di compensato o di masonite, le cui dimensioni devono consentirgli di incassarsi nell’apertura dell’infisso. Al centro, bisogna prevedere uno spazio. affinché le ribalte diano l’impressione di essere montate normalmente su cerniere verticali e di essere indipendenti.
Fissaggio
Mettete le ante su un piano orizzontale e allineatele servendovi di una riga. Eseguite un tracciato con la squadra per materializzare la posizione del pannello, che deve essere perfettamente centrato, per essere poi incollato e inchiodato, con colla per legno e chiodini a testa tonda. L’anta è articolata su due cerniere normali, fissate ovviamente sulle ante stesse e non sul pannello.
Centratura
Utilizzando una squadra, definite con precisione la posizione delle ante, che devono essere verticali e allineate tra di loro.
Mettete quindi l’anta in posizione, utilizzando una zeppa per tenerla leggermente distanziata dal pavimento e una leva per allinearla rispetto al tracciato.
Con un punteruolo. definite la posizione delle cerniere (due o tre per anta) sul bordo dell’anta (a 15 cm dall’alto e dal basso).
Montaggio delle ante
Bisogna centrare le ante esattamente prendendo dei punti di riferimento e definendo con precisione la posizione delle cerniere. Solo le ante di maggiori dimensioni richiedono tre cerniere, mentre le altre sono articolate su due punti. Iniziate avvitando le cerniere sui bordi delle ante. Mettete quindi le ante in posizione, verificate l’allineamento e avvitate l’altro elemento delle cerniere sull’infisso.
Le ante si chiudono con uno scrocchetto magnetico. Fissate prima la parte con i magneti sul montante dell’armadio, a metà altezza dell’anta. Definite quindi la posizione corrispondente sull’anta e avvitate la piastrina utilizzando piccole viti.