In questa guida spieghiamo come costruire una gabbia per gli uccelli.
Molto graziosa e apprezzata dagli uccelli è la gabbia in canna di palude stagionata A, simile alle casette per uccelli che si trovano in commercio.
Procuratevi 22 pezzi di canna C del diametro di circa 2 cm e lunghi 50 cm;
ponete una cura particolare nella scelta delle canne: devono risultare perfettamente integre e tagliate esattamente nella stessa misura;
procuratevi ancora 4 pezzi di canna B dello stesso diametro ma lunghe 60 cm;
procuratevi poi un fascio, di diametro più approssimativo, composto di 40-50 pezzi da sezionare in senso verticale in tante striscioline lunghe 50 cm e larghe 3-4 mm; (dett. D)
praticate a un centimetro dalle estremità, servendovi di un seghetto da traforo con lama da metallo, delle incisioni E larghe 2 cm e profonde quanto metà della sezione orizzontale della canna;
eseguite su tutta la lunghezza delle canne, dalla parte opposta a quella in cui si sono praticate le incisioni, alla distanza di un centimetro l’una dall’altra, tante incisioni F profonde 4 mm e larghe quanto le striscioline di canna preparate in precedenza cioè circa 1,5 mm (dett. G); eseguite questo lavoro con estrema precisione che determina la perpendicolarità delle sbarre: devono risultare esattamente 39 incisioni per ogni pezzo di canna;
montate le 12 canne cosi preparate sui quattro pezzi lunghi 60 cm incastrandole tra loro;
avrete cosi formato il telaio portante della gabbia come mostra il disegno precedente;
fissateli con un buon collante di tipo epossidico e stringete le incollature, fino a quando non avranno fatto perfettamente presa, con del filo da vigna di plastica con l’anima di ferro; controllate ripetutamente, nel mettere insieme i vari pezzi, che le incisioni piccole risultino perfettamente allineate sul piano verticale;
preparate altri quattro pezzi mentre attendete la perfetta incollatura tra i pezzi;
praticate su questi tre incisioni larghe 2 cm e profonde come le precedenti: due incisioni si troveranno a un centimetro dagli estremi e la terza in posizione perfettamente centrata; inserite sui lati della gabbia questi quattro pezzi, uno per lato, distanti 12 cm dai montanti; preparate un pezzo eliminando ai due estremi un frammento di canna lungo 2 cm e profondo quanto basta per eliminarlo;
incollate questo pezzo a metà della base;
utilizzate i cinque pezzi rimasti per determinare gli spioventi del tetto e il travetto di volta; praticate su due spioventi 2 incisioni a un centimetro dalle estremità ma in posizione opposta; eseguite la solita incisione sugli altri due spioventi da una sola parte, mentre l’altra parte verrà tagliata a V;
appoggiate il travetto di volta sulle incisioni dei primi due spioventi e sul taglio a V degli altri due;
inserite un po’ di colla nelle piccole fessure e incastratevi le striscioline di canna;
se avrete eseguito con curi l’assemblaggio della gabbia, tutto si ridurrà a una questione di tempo; se invece le incisioni non sono state più che precise, incontrerete alcune difficoltà che potrete risolvere con le opportune correzioni, secondo i casi;
se dovete intervenire sui fronti della gabbia, potete utilizzare dei pezzi unici, con misura a scalare, oppure chiudere i frontoni con una successiva serie di striscioline;
ricavate le quattro porticine sui lati negli spazi tra il montante e il pezzo a 12 cm da esso; fatene due in alto e due in basso;
potete realizzarle preparando a parte i telaietti e incernierandoli con anelli avvitati ai montanti e trattenuti da filo di ferro;
realizzate il fondo della gabbia con canne tagliate a metà nel senso della lunghezza;
incollatele, la curva verso l’alto, ai tre pezzi paralleli del fondo distanti l’una dall’altra 2 cm;
realizzate anche la copertura del tetto nello stesso modo senza però lasciare spazi tra le mezze canne e procedendo con la tecnica del coppo: incollate cioè prima un rivestimento con la curva verso il basso, e, a cavallo di questo, un secondo rivestimento con la curva verso l’alto (in figura, come dovete procedere nella disposizione delle mezze canne sul pavimento e sugli spioventi del tetto);
aggiungete qua e là alcuni bastoncini sospesi tra le sbarre prima di inserire i volatili nella loro nuova casa.
In figura la gabbia finita. La sua costruzione richiede infinita precisione e molta pazienza.