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Quando la lavatrice vibra eccessivamente o perde acqua, bisogna intervernire urgentemente.
Se non è più in garanzia, potrete ripararla voi stessi.
I riparatori di lavatrici (e di tutti gli elettrodomestici) si fanno pagare moltissimo per interventi che, molto spesso, non sono per niente impegnativi. Senza correre dei grossi rischi, potrete eseguire voi stessi varie riparazioni, a condizione che non riguardino il motore e la parte elettronica, del resto, quando si verifica un guasto a questi livelli, il pezzo non viene riparato dai professionisti ma semplicemente cambiato.
Le lavatrici sono classificate in due categorie a seconda del tipo di carica, dalla carica frontale o dall’alto. Tuttavia, in entrambi i casi, i principi di funzionamento e la disposizione degli organi essenziali (filtro, pompa, condensatore, cinghia di trasmissione del movimento dal motore al cestello, ecc.) sono gli stessi.
Ogni tanto bisogna esaminarli per verificare le loro condizioni, anche se la macchina non ha problemi. Attenzione alla ruggine che può intaccare varie parti, in particolare la carrozzeria.
Involucro esterno
Per intervenire sulla lavatrice, bisogna togliere l’involucro esterno. In genere, questa operazione non presenta grosse difficoltà, a meno che la macchina sia molto sporca e che le viti siano bloccate. Iniziate togliendo il pannello superiore o quello anteriore, a seconda dei modelli, che spesso è semplicemente fissato con delle clip. Ciò vi permetterà di accedere alle viti che trattengono gli altri pannelli. Un po’ di ruggine sull’involucro non è grave, ma lo stesso non si può dire per il cestello.
Capire il problema della lavatrice
La macchina è guasta: la collegate, la avviate e non succede niente. Paradossalmente, ciò è abbastanza incoraggiante, perché probabilmente si tratta di un contatto. Verificate la spina, quindi l’estremità del cavo e il cavo stesso. In molti casi, basta riavvitare un morsetto elettrico per rimediare.
Se tutto è a posto a questo livello, il guasto elettrico si trova a valle e l’identificazione può diventare molto difficile. Se l’acqua straripa o cola, iniziate a controllare il filtro.
Questo esame fa parte della manutenzione regolare della macchina e non richiede lo smontaggio dell’involucro esterno. Spesso, malgrado i consigli dei produttori, i filtri delle macchine non vengono mai controllati e finiscono per rimanere ostruiti completamente dai residui. Il filtro si trova nella parte inferiore della macchina ed è facilmente accessibile.
Notate che, a titolo di prevenzione, è meglio chiudere il rubinetto di alimentazione dell’acqua sistematicamente dopo ogni uso, per evitare la pressione dell’acqua nelle tubature e i conseguenti rischi di perdite.
Il condensatore è un organo a rischio. La sua funzione è quella di trasformare la corrente e non sopporta l’umidità. Controllate anche la pompa, che può essersi bloccata a causa di residui che sono sfuggiti al filtro (soprattutto se questo non è stato pulito).
Perdite
Esaminate le tubature e, soprattutto, i raccordi. Una perdita si trova abbastanza facilmente, perché l’acqua lascia delle tracce sul tubo.
La riparazione di un raccordo è spesso molto semplice: basta sostituire una guarnizione, o addirittura ci si può accontentare di serrare se si tratta di un raccordo avvitato.
Se la macchina fa un rumore strano, togliete la cinghia e fate girare il cestello a mano (ma non dimenticate di staccare la corrente). Se constatate che c’è del gioco, occorre sostituire l’asse ricorrendo ad uno specialista.
Verificate le condizioni della cinghia e sostituitela sistematicamente se dà segni di fatica (cinghia allentata o tracce di usura).
Condensatore
Se dovete smontare il condensatore, prima di iniziare il lavoro, segnate i vari cavi con un pennarello per evitare di invertirli quando rimontate. Se la macchina fa rumore senza girare, è segno che il condensatore è guasto. Prima di intervenire, è indispensabile togliere la corrente. Se constatate che è esposto all’umidità, proteggetelo con un sacchetto di plastica.
Un apparecchio elettrico di questo tipo non si ripara: quando è fuori uso, bisogna cambiarlo. Rivolgetevi ai rivenditori di pezzi di ricambio della marca e portate il condensatore originale per evitare confusioni.
Cinghia
Sospensioni
Una lavatrice comporta delle sospensioni destinate ad evitare che la forza del movimento centrifugo del cestello e le vibrazioni che ne risultano si ripercuotano direttamente sul telaio. Questi organi sono robusti e in genere non causano grossi problemi, tuttavia possono rovinarsi quando la macchina viene continuamente sovraccaricata. Degli ammortizzatori in cattive condizioni devono essere sostituiti, altrimenti la macchina rischia di deteriorarsi in fretta. Ci si accorge di questo fatto quando la lavatrice trema o, addirittura, si sposta; tuttavia, in questo caso, potrebbe anche trattarsi di un’equilibratura non corretta: iniziate quindi regolando i piedini della macchina (posate una livella a bolla sulla macchina e avvitate o svitate i dadi fino a che non sia perfettamente in piano). Se le sospensioni funzionano male, potrebbe trattarsi di un fissaggio difettoso degli ammortizzatori. Verificate provando a scuoterli. Se il test è positivo, serrate di nuovo le viti. Per controllare lo stato degli ammortizzatori a olio, passate un fazzoletto di carta sull’asse: se constatate la presenza di tracce d’olio, l’organo deve essere sostituito. Alcune macchine sono dotate di ammortizzatori a molle o a gas: in tal caso, muovete energicamente la vasca e se questa continua a muoversi per qualche istante, sostituite gli ammortizzatori.
Pompa
La poma è generalmente fissata sotto la vasca. Smontate il tubo allentando la fascetta con una pinza. Lasciate colare l’acqua.
Togliete la protezione della pompa. In tal modo, potrete accedere all’asse di rotazione nel quale possono essersi accumulati dei residui.
Se constatate la presenza di frammenti di tessuto, toglieteli con una pinzetta. Pulite la pompa e rimontatela.
Guarnizione e mantello della lavatrice
L’apertura di carico della macchina è dotata di una guarnizione a tenuta stagna e di un mantello morbido. Queste due parti sono destinate da una parte ad assicurare la tenuta stanga della chiusura quando si chiude il coperchio o l’oblò, e dall’altra ad evitare che la biancheria cada tra la vasca e il cestello. Contribuiscono inoltre a trattenere il cestello quando gira. Tuttavia, questi organi invecchiano, soprattutto il mantello. Il detersivo scivola e si deposita tra le pieghe del mantello, che perde la sua elasticità e finisce per strapparsi (può anche capitare che si rovini accidentalmente). Per evitare questo invecchiamento, bisogna effettuare una pulitura in profondità: togliete la guarnizione a tenuta stagna (è semplicemente incastrata); togliete il mantello con cautela, senza tirare perchè potreste strapparlo; pulite energicamente il deposito con una spazzola e risciacquate. Rimettete tutto a posto. Se la guarnizione o il mantello sono rovinati, bisogna sostituirli. Li troverete facilmente presso i rivenditori di pezzi di ricambio della marca. Pulite a fondo la macchina prima di rimontarla.
Ruggine
La carrozzeria di una lavatrice viene sottoposta alla stessa manutenzione di quella di un’auto: se constatate che é presente della ruggine. intervenite senza attendere. Grattate con una lama.
Quindi levigate con cura con della lana di acciaio, fino a che il metallo non brilli. Levigate anche nelle vicinanze: la ruggine può nascondersi sotto lo strato di smalto.
Applicate poi uno smalto bianco, antiruggine, con la bomboletta o con la pistola. Dovrete applicarne vari strati (attendete che siano essiccati), per fare in modo che il metallo risulti protetto.