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Installare un impianto di irrigazione goccia a goccia è la soluzione ideale per innaffiare le piante di balconi e terrazzi. Nel caso delle aiuole, invece, è consigliabile ricorrere a un sistema interrato. Appuriamo che gli scarichi dell’acqua piovana non siano ostruiti, in modo che l’eventuale sfilamento di un tubo o la rottura della centralina non causino allagamenti nella nostra abitazione o in quella dei nostri vicini. Montiamo l’impianto qualche settimana prima di andare in vacanza, per avere il tempo di verificarne il corretto funzionamento.
Occorrente
forbici multiuso
fustella foratubi
Procedimento
Raggruppate il più possibile le vostre piante in un perimetro regolare. Stendete il tubo collettore in polietilene (del diametro di 16 o 20 mm) ai lati di quest’area, cercando di farlo correre il più nascosto possibile. Tagliate l’eventuale eccedenza del tubo e sigillatene l’estremità inserendovi l’apposito tappo . Quindi, usando la fustella, praticate sul tubo tanti fori quante saranno le derivazioni che avete intenzione di installare, e inserite un raccordo a ogiva in ogni foro.
Calcolate la distanza tra il vaso da innaffiare e il tubo collettore, quindi tagliate a misura il tubicino capillare da 1/4 di pollice, che raggiungerà i vasi e le vasche interessate. Collegatelo al tubo collettore mediante il raccordo.
Applicate all’estremità del tubicino capillare l’apposito gocciolatore , e inseritelo nel vaso della pianta (sotto il fogliame e lontano dal fusto) piantandolo bene perché il vento non lo smuova. Se il vaso è grande potete pensare di irrigarlo anche con più gocciolatori, aumentando le derivazioni che si dipartono dal tubo collettore. Ripetete l’operazione per ogni singolo vaso del vostro spazio verde.
Collegate la centralina di programmazione al rubinetto e il tubo collettore alla centralina di programmazione. Se intendete utilizzare il rubinetto anche per altri scopi, è preferibile collegare la centralina a un raccordo con doppia regolazione indipendente (in modo che una linea rimanga sempre libera).
Completate l’operazione impostando il timer della centralina come preferite: quindi verificate che l’impianto funzioni e che le impostazioni che avete scelto siano adeguate.
Qualora fosse necessario, a seconda della stagione e della temperatura, aumentate o diminuite il flusso dell’acqua regolando l’ugello delle singole valvole dei gocciolatori.
I gocciolatori
I gocciolatori sono valvole dotate di un ugello regolabile, che consente di dosare la quantità d’acqua da somministrare a ogni singola pianta. Non appena avrete terminato l’installazione dell’impianto di irrigazione, controllate il flusso dell’acqua, ed eventualmente modificatelo girando la vite dell’ugello, in modo da aumentare o diminuire la frequenza del gocciolamento e assicurare a ogni pianta la quantità d’acqua ottimale. I microirrigatori si collegano al tubo collettore tramite il tubicino capillare da 1/4 di pollice, e vengono poi fissati nei vasi inserendo nel terreno o l’estremità appuntita del gocciolatore stesso o il picchetto dotato dell’apposita tacca, in cui si infila e si blocca il gocciolatore
La centralina di programmazione
Il componente più importante di ogni impianto di irrigazione goccia a goccia è senza dubbio la centralina di programmazione (timer), che collegata al rubinetto e al tubo collettore regola la quantità e la durata della somministrazione dell’acqua alle piante. La centralina di programmazione funziona a batteria, deve essere collocata preferibilmente in un luogo riparato e protetto, e comunque non esposto alle intemperie (è consigliabile sistemarla nell’apposito alloggiamento). Nei negozi sono disponibili vari modelli di timer: alcuni molto semplici, altri assai più sofisticati, che consentono, per esempio, di irrigare più volte al giorno con quantità di acqua diverse, o addirittura di bloccare l’irrigazione in caso di pioggia, così da ridurre al massimo gli sprechi. Tenete presente però che per un balcone o per un piccolo terrazzo vi sarà sufficiente un modello di centralina piuttosto semplice, che ripeta ogni giorno, alla stessa ora, l’impostazione programmata.
