La prima operazione da eseguire nel caso ci si accinga alla sostituzione del wc è indubbiamente quella di chiudere l’acqua e di svuotare lo sciacquone. Si dovrà quindi sconnettere il tubo che arriva dallo sciacquone al wc (1-2): in alcuni casi bisogna svitare una ghiera, in altri bisogna invece tagliare un raccordo in gomma.
Poi sarà necessario allentare e togliere le grosse viti con le quali il sanitario è ancorato al pavimento, che di solito fanno presa in tasselli a espansione annegati nella pavimentazione (3). Se la base risultasse bloccata con cemento bianco o con silicone, bisognerà asportarli per mezzo di uno scalpellino o di un cutter, facendo attenzione a non provocare danni alle piastrelle (4). Poi si potrà muovere ripetutamente il wc a destra e a sinistra (5) e quindi sollevarlo e sfilarlo dal foro di scarico (6), facendo attenzione all’eventuale fuoriuscita dell’acqua contenuta nel fondo della tazza.
A quel punto sarà bene pulire con molta cura la zona di appoggio del sanitario e accertarsi che i tasselli annegati nel pavimento risultino ancora utilizzabili; in caso contrario dovranno essere sostituiti.
Si potrà quindi collocare il nuovo sanitario al posto di quello eliminato, verificando attentamente la compatibilità con l’impianto idraulico esistente: bisogna che lo scarico penetri adeguatamente nell’apertura della braga a filo del pavimento e che i fori delle viti corrispondano a quelli dei tasselli. Si potranno poi inserire le viti nei fori e stringerle con una chiave adatta (7), senza forzare troppo, così da non rischiare di danneggiare il sanitario. Quindi sarà opportuno completare con un cordoncino di silicone bianco o trasparente da applicare intorno alla base del wc (8).
Infine si potrà ricollegare lo sciacquone facendo penetrare un tubo curvo nel retro della tazza e munendolo di un’apposita guarnizione di gomma.