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Come Riparare una Mini Piscina

Aggiornato il 25 Ottobre 2022

Nulla è più bello, per un bambino, di una piscina « personale » da sfruttare nelle calde giornate estive, sul terrazzo di casa o in giardino; ma nulla è più drammatico di una piscina di plastica che si taglia, che perde aria dalle sponde e si affloscia o che, peggio ancora, si taglia sulla base e lascia scappare l’acqua.

Il tipo di riparazione che si può effettuare dipende unicamente dalle dimensioni del taglio o dello strappo.

Se si tratta di un forellino la procedura è molto semplice. Basta individuarlo, dopo avere svuotato la piscina, spargendo un po’ d’acqua insaponata sulla zona sospetta: quando si vedono le bollicine si è sulla buona strada. Pulire bene attorno al foro, per un raggio di un paio di centimetri, con uno straccio e poi con carta smeriglio. Sarà sufficiente, a questo punto, agire come si agirebbe per la foratura di un pneumatico di bicicletta: si spalma sulla parte lesa un velo dell’adesivo più adatto, e si attende che asciughi completamente. Si spalma un altro strato di adesivo, e contemporaneamente si ritaglia un pezzo di plastica simile al materiale con cui è fatta la piscina; anche su questa pezza si spalma un velo di adesivo. Quando l’adesivo sulla piscina e sulla pezza è quasi asciutto, ma ancora « colloso », si appoggia la pezza sulla piscina, esercitando una pressione regolare su tutta la superficie. Attenzione: per garantire la riuscita dell’operazione è necessario che l’adesivo sia spalmato in quantità regolare fino ai bordi della pezza, per evitare che, a operazione ultimata, questa si slabbri. È anche importante lasciare trascorrere 24 ore prima di gonfiare d’aria le pareti e riempirla d’acqua.

Alquanto più laboriosa, invece, la riparazione di una piscina in cui un gioco troppo energico dei piccoli bagnanti, o una pietra troppo acuminata del giardino abbiano prodotto un taglio vero e proprio. Occorre agire, in questo caso, come Re si fosse in marina, con la stessa tecnica che i marinai adottano da secoli per riparare le vele delle loro barche. Pulita la zona del taglio, ci si armi di ago e spago. Si cominci a cucire da un’estremità dello strappo; tatto un nodo ad un capo dello spago, si infili l’ago dalla parte interna dello strappo, in modo che il nodo resti all’interno; si attraversi lo strappo e si infili sopra l’arco visibile della prima cucitura, si torni all’interno dello strappo, e da li si ripeta l’operazione.

 

Il vantaggio di questa cucitura è il suo aspetto particolarmente liscio: in questo modo, infatti, i due bordi dello strappo non verranno mai a sovrapporsi, e sarà particolarmente facile applicare una pezza con il metodo illustrato precedentemente. La durata di questa riparazione dipende esclusivamente dalla cura con cui è stata fatta la cucitura e dall’adesivo usato.
Se il taglio interessa una delle cuciture a caldo alle quali la piscina è stata sottoposta durante la sua fabbricazione, il tipo di riparazione appena descritto diventa molto meno efficace. È necessario allora ricorrere all’intervento di laboratori specializzati nel trattamento della plastica.

Come Riparare una Mini Piscina

Per riparare la piscina tagliata pulire bene attorno alla parte danneggiata, quindi cucire come indicato nei dettagli A e B. Spalmare con un adesivo adatto al tipo di plastica della mini piscina (dettaglio C) e coprire quindi (dettaglio D) con della plastica simile.

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