Indice
Materiale notevole, utilizzabile nell’arredamento per molteplici impieghi, il vetrocemento può facilmente essere messo in opera dall’hobbista.
Il vetrocemento è molto adatto, dal punto di vista dell’arredamento, ad un appartamento di stile contemporaneo. Permette di realizzare un box doccia in cui la luce entri abbondantemente, o di separare, senza oscurarlo, un soggiorno o un locale qualsiasi sufficientemente grande. Potete anche utilizzarlo nello stesso modo dei mattoni per realizzare i montanti laterali delle scaffalature di una biblioteca. Per quanto riguarda grosse realizzazioni, il vetrocemento è il materiale ideale per la realizzazione di nicchie e luci: alcuni mattoni lasciano passare la luce, pur assicurando l’intimità. Si realizzano nelle stesse condizioni delle finestre (è necessario un architrave), poiché le pareti di vetrocemento non possono sopportare un peso considerevole.
Varietà
Come murare mattoni di vetrocemento
Le pareti di vetrocemento, sia che si tratti di muri divisori odi divisori elevati sulla muratura portante, devono essere sufficientemente rigide per resistere alle pressioni e ai diversi urti. È dunque indispensabile armare queste costruzioni con ferri per cemento che si annegano nei giunti (operazione che richiede che questi ultimi presentino un certo spessore). Un mattone di vetrocemento non ne deve toccare un altro in nessun modo, né deve trovarsi in contatto diretto con altro materiale da costruzione (per esempio pietre di legatura). I giunti possono essere realizzati in malta classica per muratura, cioè in malta bastarda (che comprende cemento e calce): bisogna calcolare una parte di legante per 2,5 parti di sabbia,
che si impasta con un certo spessore (pasta unta). È tuttavia preferibile utilizzare la malta speciale per mattoni di vetrocemento proposta dai produttori di questo materiale.
Per ogni giunto (verticale o orizzontale), sono necessari uno o due ferri di armatura (per cemento armato) di 5 mm di sezione. I disegni riportati su questa pagina indicano le disposizioni precise da adottare per l’istallazione dei ferri: rispettatele, poiché uno spessore di malta insufficiente tra ferro e facciata rischia di coinvolgere la penetrazione della ruggine e l’indebolimento della costruzione. I ferri devono, se possibile, essere continui dall’alto al basso e da una parte all’altra della costruzione.
D’altro canto, poiché i mattoni di vetrocemento presentano un coefficiente di dilatazione diverso da quello degli altri materiali da costruzione, è necessario prevedere un giunto di dilatazione: a questo scopo vengono utilizzati dei pannelli di polistirolo espanso rigido (sono dei pannelli classici utilizzati per l’isolamento). Questi giunti sono posti sul perimetro del pannello di vetrocemento. In alternativa, potete interporre un giunto di isolamento, costituito da un foglio di feltro bituminoso, che fungerà da soletta per il giunto perimetrale di malta, su tutto il perimetro del pannello. Per quanto riguarda le luci che danno sull’esterno, bisogna porre inoltre un giunto a tenuta stagna elastico.
Profilati
Quando si costruisce una parete, un divisorio o una luce in vetrocemento. la preoccupazione principale deve essere la stabilità e la rigidità dell’insieme, da cui l’utilizzo dei ferri d’armatura, ma anche di profilati metallici odi guaine in muratura poste sul perimetro (a lato e in alto). Nella parte inferiore si pone solo un giunto di malta che sostiene la prima fila di mattoni in vetrocemento. Potete utilizzare diversi tipi di profilati e combinarli con le guaine di muratura per immobilizzare il giunto di malta periferico. Per esempio: a) due profilati ad L; b) un profilato ad U; c) un profilato ad L ed una guaina in muratura; d) due guaine in muratura.
Messa in opera
Quando i giunti e i profilati sono stati posati, potete cominciare la posa propriamente detta, con la malta speciale per vetrocemento.
Applicate un primo strato, regolare, con la cazzuola, e posate il primo mattone nell’angolo. Colpite dolcemente, con l’aiuto di un mazzuolo o con il manico della cazzuola, affinché l’elemento trovi il suo assetto nella malta. Verificate che sia diritto con la livella a bolla. Posate anche il mattone all’altra estremità. Potrete poi tendere una corda tra i due mattoni in modo da poter allineare gli altri. Dovete realizzare, immediatamente, i giunti verticali della prima fila. Utilizzate una cazzuola per giunti piatti morbida e premete la malta.
Montaggio
Applicate uno strato di malta sulla prima fila, deve essere molto regolare (utilizzate delle modanature di legno come guida).
Verificate la posizione dei due mattoni all’estremità con la livella a bolla. Rettificate eventualmente. Tendete ancora una corda.
I ferri dell’armatura sono posati nella malta, al momento della realizzazione dei giunti. Per tagliarli, utilizzate una sega per metalli.
Finitura
Quando il pannello di vetrocemento è terminato, potrete passare alla finitura dei giunti. Lisciate premendo fermamente con un ferro per giunti rigido (piatto o a semicerchio a seconda del profilo che desiderate). Affinché l’insieme risulti piacevole esteticamente, è importante che i giunti siano perfettamente finiti (sono molto visibili con questo tipo di materiale). Dovrete dunque anche lisciare con una spugna leggermente umida prima dell’essiccamento completo della malta.
Smussi
La realizzazione di un angolo aggettante esige maggiore rigidità e dunque à necessario utilizzare i ferri d’armatura. Si creano anche dei giunti di dilatazione.
Esistono degli elementi di raccordo a quarto di cerchio o a semicerchio per gli angoli aggettanti. Sono assemblati nello stesso modo.
Per gli smussi a grande diametro, potete utilizzare dei mattoni normali e disporli secondo un cerchio.