In questa guida spieghiamo come tagliare mattoni e tegole.
È molto importante saper riconoscere i laterizi di buona qualità da quelli scadenti. Il buon laterizio deve, innanzitutto, presentarsi con forme regolari, spigoli vivi, superficie con colore uniforme del classico rosso arancio. Picchiato con un martello, il laterizio di qualità dà un suono limpido, quasi metallico; se lo si rompe e si osserva la grana interna, questa deve presentarsi moderatamente granulosa e vetrosa. La prova decisiva per l’esame di qualità la si fa con l’acqua: un laterizio immerso in acqua deve assorbirne circa il 20-25% del suo volume. Se assorbe di più, cosa che di solito è accompagnata da un colore più chiaro tendente al giallo, il laterizio è poco cotto e tende a sbriciolarsi; se assorbe meno, il laterizio è troppo cotto, molto duro, ma fragile. Fanno eccezione a queste regole generali i laterizi destinati alla copertura, ossia le tegole, le quali devono invece essere scarsamente assorbenti e il motivo è fin troppo ovvio.
È importante, inoltre, considerare non solo gli usi specifici di questi materiali da costruzione, ma soprattutto come sia possibile adattarli alle varie esigenze. L’adattamento comporta necessariamente il taglio del laterizio; le tecniche sono diverse e variano in relazione al tipo di laterizio utilizzato, alla sua struttura e alla precisione del taglio richiesto.
Vari modi di tagliare i laterizi
Taglio netto – Per eseguire su un laterizio un taglio netto e di precisione, è necessario ricorrere all’uso di un utensile adatto allo scopo. Questo attrezzo è il disco abrasivo A da taglio che può essere applicato a un trapano elettrico. Quando acquistate il disco è bene precisare su quale tipo di trapano lo volete montare dato che in commercio si trovano ‘dischi diversi in relazione alla velocità di rotazione. L’uso di questo disco richiede alcune precauzioni per poter lavorare in piena sicurezza; prima di tutto è indispensabile che il trapano sia fissato a un banco in modo da avere entrambe le mani libere
montate il disco al mandrino del trapano avendo cura di centrarlo perfettamente; indossate un paio di occhiali da lavoro B per proteggere gli occhi dalla polvere sprigionata dal taglio;
tagliate, ponendovi rispetto al disco dal lato in cui questo ruota dall’alto verso il basso, come in figura, in modo che i frammenti vengano proiettati in basso;
segnate il punto da tagliare;
avviate il trapano e avvicinate il laterizio al disco facendolo scivolare sul piano di lavoro; il disco dovrà toccare il mattone esternamente al segno;
tenete le mani come in figura; esercitate una moderata e costante pressione del laterizio sul disco fino a taglio avvenuto; con questo metodo si possono tagliare anche le mattonelle;
tenete presente che l’uso del disco abrasivo produce una notevole quantità di polvere: è opportuno quindi eseguire il lavoro all’aperto proteggendo bocca e naso con una mascherina.
Ultimo aggiornamento 2024-10-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Taglio grossolano – È più usato nelle costruzioni in cui il laterizio non è in vista, ma coperto dall’intonaco. In questo caso usate il martello, ma la tecnica va adattata ai vari tipi di laterizio: tagliate il mattone pieno o semipieno tenendolo sul palmo della mano e picchiando nettamente nel punto desiderato con la punta del martello; può essere utile incidere con piccoli colpi il mattone C prima di assestargli il colpo decisivo D. I mattoni forati vanno trattati con maggior delicatezza: enete anche questi sul palmo della mano picchiando piano nel punto desiderato E;
tagliate prima i punti più deboli e poi le nervature F. Picchiando con il martello il laterizio si sfonda in corrispondenza dei fori, mentre le nervature resistono;
incidete e tagliate le nervature procedendo poi ancora in corrispondenza dei fori.
Per le tegole la tecnica è ancora diversa:
posate la tegola con la parte concava rivolta in alto e con il punto da tagliare su di uno spigolo duro;
picchiate moderatamente col martello sulla tegola in corrispondenza dello spigolo. Dato che il taglio si produce a V è opportuno posare la tegola e picchiarla un po’ oltre il punto di taglio desiderato;
fate ruotare la tegola fino a completare’ il taglio nel punto desiderato, togliendo eventuali scheggiature.