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Questo controsoffitto ridurrà l’altezza del locale, rendendolo così più accogliente e isolandolo sia dal freddo che dal rumore.
Un controsoffitto darà la possibilità di trasformare completamente l’arredo di un locale banale. Quello che vi proponiamo in queste pagine è composto semplicemente da un grande cassone incorniciato da un largo bordo. Il bordo è bianco, come i muri del locale (anche la pavimentazione è molto chiara); lo scomparto. in compenso, sarà dipinto con un colore scuro, per ottenere un effetto di profondità di campo. Per rendere l’insieme ancora più elegante, ponete ad incastro dei faretti luminosi nel bordo.
Questo tipo di controsoffitto ha anche un altro vantaggio: consente la posa di uno strato di isolante. Il locale risulterà cosi più protetto dal freddo e dai rumori. La realizzazione non comporta dei grossi problemi. Il controsoffitto è costituito da lastre di gesso con i bordi assottigliati che vengono avvitate su dei listelli in pino sospesi con degli agganci speciali (organi di sospensione) al soffitto vero e proprio in cemento. Per un soffitto di tipo antico, le sospensioni devono essere avvitate sulle travi. Durante le operazioni di posa, è necessario curare in modo particolare l’orizzontalità.
Non è necessaria una grande attrezzatura: dovrete avere a disposizione soprattutto un trapano e un’avvitatore (molto importante per un corretto avvitamento delle lastre).
Preparazione
Prima di tutto, trovate la giusta altezza del controsoffitto misurando da terra. Tracciate sul muro il punto più alto controllando il livello.
Eseguite sul soffitto un tracciato secondo il quale verranno disposti i listelli che sosterranno le lastre di gesso. Forate con una guida.
Gli agganci ad espansione destinati a congiungere le sospensioni al soffitto sono inseriti con un martello nei relativi fori.
Elementi di costruzione
Il controsoffitto è sospeso alla soletta di cemento che costituisce il vero e proprio soffitto del locale. Le sospensioni sono agganciate a degli speciali tasselli ad espansione per soffitti in cemento. Lo strato di isolante, posto sotto ai tasselli, non deve presentare soluzioni di continuità. Il bordo è applicato a delle sospensioni più lunghe.
Le lastre di gesso che costituiscono il controsoffitto sono sospese a dei tasselli distanziati (a seconda della larghezza delle lastre). Questi sono a loro volta avvitati su dei listelli portanti agganciati a le sospensioni. Queste ultime, rappresentate in azzurro nello schema, sono posizionate alternativamente da una parte e dall’altra dei listelli. I cerchi grigi rappresentano le lampade.
Listelli
Per sostenere i listelli portanti, si utilizzano delle sospensioni metalliche fissate sugli agganci. I listelli sono avvitati direttamente in fase di posa.
Durante la posa, è necessario verificare con attenzione l’orizzontalità con una livella. Utilizzate delle sospensioni più lunghe per il bordo.
Posizionate poi i listelli d’aggancio perpendicolarmente ai primi. La loro distanza dipende dalla larghezza delle lastre di gesso.
Isolante
Utilizzate un isolante in pannelli semirigidi. Infilatelo dietro ai listelli portanti: lo strato deve essere continuo su tutto il soffitto.
Avvitate le lastre di gesso sui listelli con viti speciali studiate per questo materiale (a testa svasata). Utilizzate un avvitatore.
Per i tagli, incidete da un lato con un cutter e rompete facendo leva. Incidete quindi il cartone sul lato non a vista.
Lampade
Per incastrare de faretti luminosi nei bordi del controsoffitto è necessario utilizzare delle attrezzature elettriche predisposte per questo utilizzo. Prima di tutto effettuate il taglio nelle lastre di gesso (prima di avvitarle al loro posto), dopo aver tracciato dei riferimenti precisi. Utilizzate un seghetto alternativo provvisto di una lama adatta. A questo punto potete posare le lastre di gesso avvitandole ai listelli. È necessario prevedere il collegamento delle lampade con delle scatole di distribuzione. Sistematele sul lato non a vista delle lastre di gesso, ma non all’interno della struttura (devono essere accessibili). Utilizzate un cavo multiconduttore a doppio isolamento.
Raccordi
I raccordi sono realizzati con delle fasce speciali per lastre di gesso a bordi assottigliati. Stendete una prima mano di intonaco per tutta la lunghezza del raccordo e su una superficie larga 10 cm; quindi posizionate la fascia. Premete l’intonaco passando il bordo della cazzuola o la spatola da intonaco. Dopo l’essiccazione, bisogna sigillare il raccordo passando uno strato molto spesso di intonaco. Resta infine da eseguire una carteggiatura per livellare. Dovrete anche coprire con lo stesso prodotto le teste delle viti. Per ottenere un’aderenza perfetta della vernice o della carta da parati sulle lastre di gesso, è consigliabile applicare una mano di fondo di un prodotto apposito.
Carta da parati
Incollate della carta da parati predisposta per essere dipinta: conferirà al controsoffitto un aspetto più delicato. Ritagliate delle liste ravvicinate, e incollatele.
La giuntura tra il bordo e le lastre dello scomparto centrale é costituita da un pannello di truciolato. Rivestite anche questo pannello con la carta da parati.
Stendete la carta da parati anche sui muri. In alto, fatela scivolare sotto alle lastre per ottenere un raccordo muro soffitto molto preciso.
Pittura
Le lastre di gesso possono essere trattate con ogni tipo di finitura. Se scegliete la pittura stesa sulla carta da parati, otterrete un aspetto più caldo e accogliente che non applicando direttamente la pittura sul supporto non rivestito. Questo tipo di carta è incollato come la carta da parati tradizionale. Per unire il bordo alle lastre dello scomparto centrale, utilizzate dei pannelli di truciolato (avvitati sui listelli). Procedete poi a fissare le lampade nei fori già predisposti in precedenza. Rimane soltanto da pitturare il controsoffitto. Scegliete preferibilmente un colore scuro per il cassone centrale, dato che il bordo resta bianco: in questo modo otterrete un effetto di profondità di campo.
Finiture
La tinta usata per il cassone centrale sarà ripresa, come richiamo, per diversi elementi del locale, in modo particolare per lo stipite della porta.
Dipingete il pannello della porta con dello smalto bianco. Procedete nello stesso modo per l’intelaiatura della finestra e per il termosifone.
Si termina la decorazione del locale rivestendo il pavimento. In questo caso, si tratta di una moquette incollata con del nastro biadesivo.