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Il sottoscala nasconde dagli sguardi inopportuni uno spazio che, proprio per questa ragione, senza una sistemazione adatta si trasformerebbe facilmente in un deposito informe di oggetti. Questo spazio, una volta organizzato, offrirà invece la possibilità di riporre diversi oggetti che non vi servono abitualmente. Potrebbe anche costituire un piano di lavoro complementare.
L’insieme di cui vi proponiamo la realizzazione associa un piano di lavoro a due blocchi di scaffalature sui quali poggia il piano stesso. In effetti, si deve prevedere la realizzazione di tre blocchi di scaffali indipendenti: due della stessa altezza su cui poggia il piano, ed un terzo appoggiato sopra uno degli altri due elementi, dove l’altezza della scala lo permette. Quest’ultimo elemento dovrà essere appoggiato contro il muro e fissato con staffe. Le dimensioni di questo mobile contenitore devono essere determinate in funzione dello spazio disponibile: in larghezza, in profondità ed in altezza.
Inoltre, la sua concezione vi permette di realizzare elementi ripostiglio indipendenti dal montaggio. Potrete, quindi, adattare le forme e le dimensioni al vostro sottoscala. L’insieme è realizzato con truciolato e paniforte listellare. Per mantenere il piano di lavoro in posizione orizzontale contro il muro di fondo sono stati utilizzati dei listelli, mentre per mascherare i bordi visibili, saranno necessari dei profili decorativi. Infine, per il montaggio vi serviranno delle spine di legno. Prima di assemblare l’insieme definitivamente, dipingetelo con colori che si armonizzano al meglio con il resto dell’arredamento. Prevedete un’illuminazione sufficiente, adatta all’impiego a cui destinerete questo nuovo angolo. Se è nell’interrato e deve servire da laboratorio o come ripostiglio per gli utensili è necessario prevedere un’illuminazione piuttosto forte. Se al contrario, si trova a piano terra, la luce ambiente, integrata dalla luce di un faretto per il piano di lavoro, sarà sufficiente.
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Metro e matita
Riga Squadra
Livella a bolla Martello
Seghetto alternativo
Trapano Cacciavite
Cucitrice inchiodatrice o pistola per colla
Prodotti
Listelli di 9 mm
Truciolare di 16 mm
Pannelli di masonite
Listelli di 40 x 40 mm
Profili decorativi
Blocchetti di assemblaggio
Staffe di sospensione
Feltro Colla
Viti Chiodi
Tasselli ad espansione
Vernice
PROGETTO E STRUTTURA
I blocchi a giorno, aventi medesima larghezza e profondità, servono da appoggio al piano di lavoro. Sono costituiti dai lati C. tra i quali sono stati fissati gli scaffali D. L’altezza del blocco superiore è in funzione dello spazio disponibile sotto la scala e determina le dimensioni dei lati B.
La struttura del mobile, la disposizione dei blocchi a giorno e la forma del piano di lavoro possono essere modificate in funzione dello spazio a disposizione, senza peraltro influire sul concetto generale. Il pannello, piano di lavoro o scrivania, a seconda delle necessità, viene appoggiato tra gli scaffali ed il muro, contro il quale è stato fissato un listello di appoggio. Il sottoscala dovrebbe permettere di disegnare questo pannello in modo da utilizzare al meglio Io spazio, mantenendo comunque un aspetto armonioso e razionale.
È comunque possibile mantenere la forma tradizionale della scrivania, come potete vedere dallo schema. Per economizzare, il pannello viene ricavato da una lastra di truciolato con uno spessore di 16 mm. Due pannelli sovrapposti permettono di realizzare un piano con uno spessore accettabile, a minore prezzo. È poi ricoperto con feltro, mentre i bordi e quindi i raccordi tra I due pannelli sovrapposti sono mascherati con un profilo decorativo.
SCHEMA DI TAGLIO
Servitevi di un ripiano come sagoma per tracciare lutti gli altri. Procedete nello stesso modo per i lati dei tre elementi a giorno. Assicuratevi della regolarità degli angoli e del parallelismo del lati della sagoma prima di utilizzarla per tracciare altri pezzi.
TAGLIO
Effettuate tutti i tagli necessari prima di passare all’assemblaggio. Contrassegnate con cura i diversi pezzi con lettere diverse,. per poterli individuare facilmente. Verificate le dimensioni e levigate gli spigoli e i bordi. Sappiate però che potrete far effettuare i tagli nel luogo stesso di acquisto del legno, tranne i tagli sagomati, naturalmente.
ASSEMBLAGGIO
Utilizzate una livella per conferire loro una posizione orizzontale. La solidità dell’insieme è assicurata dal pannello posteriore in masonite e dal fissaggio sul piano di lavoro.
Un pannello di masonite costituisce il fondo dello scaffale, ed è ad esso fissato mediante chiodatura e incollatura sui bordi posteriori.
MONTAGGIO
Il primo pannello che deve costituire il piano di lavoro è installato su mobiletti a giorno, che contribuiscono a sostenerlo ad ogni estremità. Per conferirgli ulteriore stabilità, poggia anche su un listello avvitato contro il muro di fondo. Determinate l’altezza del listello dopo avere appoggiato provvisoriamente il piano e dopo aver stabilito se è in posizione orizzontale con la livella a bolla.
PIANO DI LAVORO
II piano di lavoro è costituito da due pannelli di truciolato sovrapposti e assemblati mediante incollatura. Teneteli serrati durante l’essiccatura della colla, introducendo una zeppa tra il pannello superiore ed il morsetto, per non rovinare il legno.
Uno strato di feltro ricopre il pannello superiore, come finitura.
FISSAGGIO
Il mobiletto a giorno superiore si appoggia unicamente su quello inferiore. Quindi, per sicurezza, fissatelo contro il muro con staffe speciali che troverete in commercio. Realizzate i fori ed inserite i tasselli ad espansione per le viti di fissaggio: questa precauzione eviterà che lo scaffale si sposti.
PROFILI DECORATIVI
I bordi visibili sono rivestiti con profili decorativi che sono disponibili in larghezze e sagome variabili. Per il nostro sottoscala, abbiamo scelto modanature piatte, che possono anche essere verniciate. l profili sono fissati tramite incollatura e chiodatura con chiodi a testa tonda che vanno incassati nel legno.
Rivestire il piano di lavoro
Un telo di feltro potrà rivestire il piano di lavoro meglio della vernice. che richiede preparativi più lunghi. Infatti il truciolato deve prima essere trattato con una o più mani di fondo per poter essere dipinto. Il panno può essere graffettato ai bordi o incollato con una pistola per incollature.