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Per salire nel sottotetto, in genere si installa una scala in legno a giorno senza corrimano. Un’altra soluzione consiste nell’adottare una scala a chiocciola, decorativa ma più costosa.
Tuttavia, queste scale sono tutte fisse, fatto che non sempre costituisce un vantaggio quando non si dispone di molto spazio.
Se la casa prevede dei sottotetti che servono da ripostiglio, non vi capiterà spesso di dovervi accedere. Una scala a scomparsa soddisferà quindi le vostre esigenze, a patto che sia facile installarla. In caso di necessità, una scala di questo tipo può anche servire per accedere ad un ammezzato. Le scale a scomparsa sono facili da installare, e il grosso del lavoro riguarda la creazione o la modifica dell’apertura
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Viti per legno
Chiodi per carpenteria
Chiodi a testa tonda
Utensili
Trapano elettrico o manuale
Punte per legno e per muratura
Metro – Squadra
Livella a bolla – Martello
Cacciavite – Saracco
Seghetto alternativo
Gattuccio – Punteruolo
Chiave a rullino – Levachiodi
Puntelli metallici
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Passo dopo passo
Prendete le misure della botola esistente, dello spazio sul pavimento e scegliete la scala più adatta
Modificate o create l’apertura mettendo prima un rinforzo sui travetti e poi tagliando il soffitto
Avvitate le squadre della scala a fisarmonica sul rinforzo
Posizionate il cassone della scala pieghevole dopo aver determinato i punti di riferimento e praticato i fori
Avvitate sul rinforzo il perno della scala pieghevole
Applicate le cerniere della botola e l’eventuale scrocchetto
Adattate eventualmente la lunghezza della scala
Installate una balaustra di sicurezza sul solaio
Vari tipi di scale a scomparsa
La messa in opera delle scale a scomparsa è relativamente semplice, poiché i produttori le offrono già pronte per essere installate. Esistono tre diversi tipi di scala: a fisarmonica, ad elementi scorrevoli e ripiegabile in tre parti. I primi due sono studiati per adattarsi ad una botola esistente, mentre il terzo viene venduto con cassone e botola. La sceglierete quindi in funzione del vostro caso particolare, richiedendo comunque sempre il certificato di collaudo dell’ENPI, indipensabile per la vostra sicurezza. Tuttavia, anche se esiste già una botola, potrebbe essere necessario allargarla. Dovrete anche prendere in considerazione l’altezza tra il pavimento del locale e quello del sottotetto. Le scale a scomparsa si spiegano dal basso tramite un’asta, a volte venduta insieme alla scala.
A fisarmonica
Si tratta della forma più semplice: questa scala è costituita da elementi metallici che si ripiegano gli uni sugli altri e che formano un insieme poco voluminoso Si fissa sui travetti e sulle traverse di legno posti come rinforzo: può quindi essere adatta per i sottotetti che non prevedono un assito. È relativamente stretta (la larghezza dei gradini è di circa 30 cm) e a prima vista potrebbe sembrare pericoloso salirvi. Tuttavia, offre tutte le garanzie di sicurezza. Viene fornita con le viti e lo scrocchetto di chiusura.
Scorrevole
Anch’essa in metallo, questa scala è la meno costosa delle tre. E costituita da elementi in alluminio e assomiglia molto alle scale metalliche classiche. È studiata per una botola esistente e si fissa sul bordo superiore del rinforzo o sull’assito del sottotetto. In posizione chiusa, resta in equilibrio sulla piastra di fissaggio; per sostenerla, è sufficiente applicare una zeppa sui travetti o sull’assito.
Ripiegabile in tre parti
Solitamente in legno, questa scala è costituita da tre parti articolate, fissate sulla botola di apertura. Viene venduta con il cassone (da avvitare sul rinforzo) e con la botola a ribalta. L’installazione è un po’ più complessa, poiché prevede la realizzazione di un rinforzo avente le dimensioni del cassone. I gradini sono più larghi che nei casi precedenti (circa 35 cm) ed è quindi più facile salirvi. Viene fornita con la molla per la botola e scrocchetto di chiusura.
Installazione
La posizione della scala nel sottotetto può essere scelta in funzione della sistemazione dello spazio del piano inferiore. Molto spesso, la si installa in prossimità di un muro, il che facilita la salita in assenza di una ringhiera.
Dal momento che la scala è inclinata, è necessario che lo spazio sul pavimento sia sufficiente per consentire di spiegarla e per non ostacolare l’accesso ai primi gradini. Occorre prendere in considerazione la distanza tra la proiezione sul pavimento del rinforzo di sostegno e la base della scala, poiché varia notevolmente a seconda dei modelli. Potrete eseguire un tracciato sul pavimento dopo aver riportato la posizione del rinforzo con il filo a piombo. Lo spazio sul pavimento deve essere sufficiente, affinché la scala si spieghi totalmente e si possa bloccare. Ogni scala è studiata per adattarsi ad un’altezza da pavimento a pavimento variabile, ma entro una gamma limitata. Dovrete quindi prendere delle misure precise e consultare i dati forniti dal produttore. Sono disponibili le altezze seguenti: scala ripiegabile, da 2,90 a 3,10 m (riducibile per le altezze inferiori); scala scorrevole, da 2,10 a 3,10 m; scala a fisarmonica, da 2,54 a 2,77 m e da 2,79 a 3,02 m (due modelli).
Adattamento della botola
Se l’apertura di accesso al sottotetto non esiste o è insufficiente per installare una scala, occorre crearla o modificarla. I modelli a fisarmonica si adattano ad un’apertura minima di 46 x 36 cm. Dovrete probabilmente tagliare un travetto per spostare il rinforzo. Eseguite un tracciato con la squadra prendendo delle misure precise. Iniziate tagliando il travetto, utilizzando un saracco manuale o una sega elettrica. Recuperate il vecchio rinforzo se è in buono stato e inchiodatelo nella sua nuova posizione con chiodi per carpenteria. Se il soffitto è in gesso rivestito, inchiodate le lastre sul nuovo cavallo tramite chiodi speciali per questo materiale. Quindi, tagliate il soffitto a filo dei travetti e del rinforzo con un gattuccio. Se invece si tratta di solai (in edilizia questo termine è sinonimo della struttura portante che regge il pavimento) in muratura, è indispensabile far intervenire un’azienda specializzata per evitare pericoli o danni alla struttura. In ogni caso, è necessario puntellare il soffitto durante i lavori.
A fisarmonica
La scala a fisarmonica è la più semplice da installare, poiché si fissa direttamente sui travetti e sulle traverse di legno posti come rinforzo. L’apertura necessaria è piuttosto stretta, quindi in generale non è necessario modificarne le dimensioni. In ogni caso, non tagliare il travetto, ma è sufficiente praticare un foro dopo aver inchiodato i rinforzi e quindi tagliare il soffitto.
La botola aperta potrà comunque avere delle dimensioni maggiori di quelle dell’apertura minima indicata dal costruttore.
L’elemento superiore della scala comprende delle squadre da fissare sul fianco del rinforzo. Inizierete posizionando la scala spiegandola completamente e inserendo il compasso di bloccaggio. Dopo aver determinato i punti di riferimento, praticate dei fori guida e fissate con le apposite viti.
Scala ripiegabile
In questo caso, la posa è più complessa, poiché la scala viene sistemata in un cassone che integra la botola.
Per questo modello, le dimensioni dell’apertura devono essere quelle del cassone con qualche centimetro in più. Si tratta di un vero e proprio sistema completo, e di solito i costruttori forniscono delle istruzioni dettagliate che precisano le quote. Dopo aver posto i rinforzi dovrete fissare il cassone. La tecnica utilizzata in questo caso comprende delle molle a balestra che si avvitano sui bordi superiori dei travetti o dei rinforzi. Il cassone deve adattarvisi sopra ed essere quindi avvitato sulla carpenteria. Dovrete quindi praticare dei fori passanti sul cassone e dei fori guida sulla carpenteria con un punteruolo. Il cassone viene in tal modo fissato in posizione e non si verifica alcun gioco al momento dell’apertura e della chiusura della scala (fatto che si verificherebbe se l’elemento fosse semplicemente avvitato senza molle a balestra). In fase di finitura, inchioderete un profilo piatto di rivestimento lungo tutto il perimetro sul soffitto, destinato a nascondere il collegamento cassone soffitto. Utilizzate dei chiodi a testa tonda. La botola si apre, trattenuta da guide a compasso, e si richiude tramite una molla di richiamo che agisce su una delle guide.
Posa della scala a elementi scorrevoli
Questa scala, la più semplice di tutte, è una scala a pioli scorrevole in alluminio a tre elementi, montata su un perno che ne consente l’oscillazione, dopo l’apertura della botola.
I lavori preparatori di modifica devono tener conto del raggio di oscillazione, per stabilire la lunghezza della botola, che può essere articolata sia sulla sua larghezza (sul rinforzo) che sulla sua lunghezza (sul travetto).
Questo modello viene fornito senza la botola. Se dovete realizzarla, potrete montare sui pezzi di carpenteria una botola a ribalta, completa di telaio. La posa è semplice, poiché si tratta solo di avvitarla dopo averla centrata. Potrete anche realizzarla voi stessi ricavandola da un pannello di compensato listellare, prevedendo un gioco di 3 mm rispetto alle dimensioni dell’apertura. Applicate due cerniere rettangolari di 50 x 50 mm. Fissatele prima sul pannello, quindi posizionatelo; determinate i punti di riferimento e praticate dei fori guida. Avvitate solidamente. L’elemento scorrevole superiore della scala comprende una piastra di fissaggio con fori per le viti, che deve essere fissata sul rinforzo. Mettete la scala piegata in posizione per centrarla correttamente (misurate la distanza tra le estremità e la carpenteria). Alcuni produttori forniscono una sagoma in cartone che consente di reperire facilmente la posizione dei fori da praticare. La piastra viene imbullonata o semplicemente avvitata. Nel primo caso, praticate dei fori passanti nel rinforzo, inserite le viti e serrate bene i dadi. Quando la piastra è semplicemente avvitata, praticate dei fori guida con un trapano elettrico o manuale, dotato di una punta di piccolo diametro oppure con un succhiello; viti o bulloni sono in genere forniti dal produttore. Se lavorate da soli, utilizzate delle zeppe per bloccare la scala in posizione al momento dell’avvitamento.
Una volta ripiegata, la scala rimane in equilibrio sulla piastra; si può applicare una zeppa sull’assito o sui travetti per sostenerla.