Indice
In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su quale trapano per bricolage scegliere.
Trapanare non è la vostra passione: lo si vede dal numero di mensole e quadri riposti nell’armadio che aspettano e sperano di essere un giorno appesi. Insomma per voi il trapano è un apparecchio cui ricorrere solo nei momenti di emergenza (ad esempio se crolla la tenda della doccia). Esigenze diverse da quelle del vostro vicino di casa che invece usa il trapano non solo per fare qualche buco qua e là nel muro, ma per cimentarsi in lavori manuali più lunghi e complessi.
In questa guida vi aiutiamo a districarvi nel vasto panorama di trapani che offre il mercato per scegliere l’apparecchio più adatto alle vostre esigenze e al prezzo più conveniente
Come Scegliere il Trapano per il Bricolage
In passato abbiamo testato i trapani senza filo. Se è vero che questo tipo di trapano diventa sempre più potente, non è comunque in grado di affrontare superfici troppo dure, mentre si è rivelato molto comodo per avvitare.
Ora mettiamo sotto la lente di ingrandimento i trapani che offrono la possibilità di attivare o disattivare a seconda delle esigenze il sistema a percussione.
Non sottovalutate l’importanza del peso dell’apparecchio, soprattutto se intendete utilizzarlo molto e per fare lavori che vi costringono a tenere il trapano sopra la testa.
Ovviamente più il cavo è lungo, meglio è. Ci sono trapani con un cavo di 4 metri: con questa lunghezza nella maggior parte dei casi non avete bisogno della prolunga.
Alcuni modelli hanno un’impugnatura fissa sotto il mandrino. In questo modo è possibile esercitare una pressione migliore quando si fora a percussione. Quasi tutti gli apparecchi hanno una doppia maniglia per migliorare la presa.
Quasi tutti gli apparecchi hanno una piccola asta di profondità, spesso graduata, che si può posizionare davanti al mandrino per determinare con precisione la profondità del buco.
Se desiderate perforare il calcestruzzo o la pietra dura dovete attivare nel trapano il sistema a percussione. Questo aggiungerà al movimento di rotazione della punta un movimento di spinta. Con il meccanismo a percussione si perforano più rapidamente i materiali molto duri. I trapani elettropneumatici sono i più potenti. Perforano il calcestruzzo senza la minima pressione da parte vostra. Sono però pesanti, ingombranti e lenti. Non sono adatti per fare lavori di precisione. Hanno un sistema a percussione più potente di quello dei trapani elettromeccanici.
Questi ultimi hanno però una potenza maggiore di quelli a percussione, anche se sono meno rapidi. Diventano inutili se si deve forare legno o metallo.
Per forare altri materiali come il legno o il metallo, il sistema a percussione non serve. Anzi rischia di danneggiare il materiale. Quindi è sufficiente la semplice rotazione della punta. In generale, più la velocità di rotazione della punta è elevata, più i risultati di perforazione sono buoni. I trapani a percussione hanno una velocità massima di gran lunga superiore a quella degli altri. Non tutti i materiali possono essere perforati a velocità massima. Il metallo e la plastica devono essere forati più lentamente per evitare di surriscaldare la punta o il materiale che si sta trapanando. Anche la perforazione del legno duro richiede una velocità bassa.
Tutti gli apparecchi moderni permettono di aumentare o diminuire progressivamente la velocità grazie ad un pulsante posto sull’impugnatura. La possibilità di iniziare molto lentamente vi permette di controllare la perforazione. Preselezione della velocità massima La maggior parte dei trapani ha un sistema per selezionare prima la velocità che si vuole raggiungere per evitare di far girare troppo velocemente la punta, rischiando, per esempio, di far dei buchi enormi nel muro. In molti casi schiacciando un pulsante, mentre state lavorando, potete anche bloccare la velocità al limite raggiunto in quel momento e che vi sembra adatto al lavoro che state svolgendo.
Se lavorate con punte con un diametro largo, può capitare che con una velocità lenta diminuisca così tanto la potenza che non si riesce più a trapanare con efficacia. Per ovviare a questo inconveniente ci sono alcuni trapani che hanno un sistema per cui la punta gira più lentamente, ma il motore del trapano continua ad andare alla massima potenza.
Oltre a trapanare, tutti gli apparecchi possono anche avvitare e svitare.
Grazie al dispositivo che rende possibile invertire il senso di rotazione della punta, con il trapano potete avvitare e svitare le viti. La maggior parte dei trapani offre questa possibilità e possiede anche un dispositivo che evita che l’apparecchio si danneggi. In pratica fa in modo che il mandrino abbia terminato di girare, prima di invertire il senso di rotazione.
Controllando la velocità con il pulsante, potete sia avviare molto lentamente il trapano per evitare che la punta scivoli via dalla vite, sia fermare l’apparecchio quando la vite è completamente inserita. Due velocità Se scegliete la seconda velocità potete avvitare in modo più lento senza che il trapano perda potenza. E’ un’opportunità che si rivela comoda, ad esempio, per avvitare e svitare delle grandi viti nei materiali duri.
Tutti i trapani oggi hanno mandrini che accolgono punte il cui gambo può avere un diametro che arriva fino a 13 mm. Il mandrino è il sistema di attacco delle punte al trapano e può essere di tre tipi.
-Mandrino classico ad anello. I trapani a percussione hanno ancora mandrini che si aprono e si chiudono con l’aiuto di una chiave.
-Mandrino autoserrante. Le punte vanno sempre fissate manualmente ma senza l’aiuto di una chiave. E’ più facile da usare. Anche questo si trova nei trapani a percussione.
-Mandrino per punte SDS+. Questo mandrino presente soprattutto nei trapani elettromeccanici e pneumatici con la perforazione a percussione serve per fissare punte speciali che hanno una coda solcata da una serie di scanalature. Tale tipo di mandrino è stato concepito per la perforazione a percussione e infatti resiste meglio al meccanismo di percussione elettromeccanica, ma ha un prezzo molto elevato.
Quando si disattiva il sistema a percussione, si devono inserire delle punte classiche. Per farlo si deve applicare un adattatore oppure un altro mandrino, se il produttore dà in dotazione con il trapano anche altri mandrini. Alcuni produttori hanno creato un sistema più facile per cambiare il mandrino, per esempio AEG e BOSCH.
Per quanto riguarda le punte, perforare a percussione nel calcestruzzo o nella pietra dura è possibile con punte speciali con l’estremità in carbonio. Se trapanate senza percussione potete utilizzare punte universali che vanno bene per tutti i materiali.
Ecco alcune considerazioni di carattere generale
-i libretti d’istruzione in genere contengono informazioni chiare e dettagliate
-il rumore è assordante per tutti i trapani. Non è un aspetto secondario soprattutto in caso di lavori lunghi
-nella maggior parte dei casi la sicurezza elettrica e meccanica è buona
-per quanto riguarda la resistenza nel tempo, buoni i risultati per la maggior parte dei trapani.
I prezzi dei diversi trapani variano molto a seconda del modello e delle categorie. I trapani elettropneumatici costano praticamente il doppio di quelli a percussione. Quindi il loro acquisto si giustifica solo se l’apparecchio viene usato spesso e per lavori pesanti e complessi. Inoltre, all’interno di una stessa categoria, i modelli che hanno due velocità costano di più di quelli che ne hanno una sola.
Prezzi dei Trapani per Bricolage
In conclusione, è possibile trovare di seguito i prezzi dei trapani per bricolage. Cliccando sui prodotti si apre una pagina in cui è possibile leggere le opinioni e le recensioni degli acquirenti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API