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In questa guida spieghiamo come posare le piastrelle di ceramica e gres porcellanato
Piastrelle di Ceramica
Disponibili in una vasta gamma di colori, di finiture e di disegni, si suddividono in piastrelle per rivestimento di pareti e piani di lavoro e piastrelle per pavimentazione. Quelle per pareti e piani di lavoro possono avere superficie opaca, lucida e semilucida. Le piastrelle per pavimenti hanno anche finiture antiscivolo.
Le piastrelle lisce si trovano in tanti colori, cosi da poter essere abbinate al colore degli apparecchi sanitari del bagno o dei mobili di cucina. Le piastrelle decorate possono avere un motivo identico, ripetuto su ciascuna piastrella, o un motivo decorativo che si completa solo quando si uniscono piú piastrelle.
Le piastrelle sono in genere quadrate o rettangolari, con dimensioni dai 10 ai 30 cm di lato, ma sono reperibili anche in altre forme e formati. Le confezioni contengono speciali pezzi sagomati per i bordi. Le piastrelle tradizionali con la costa arrotondata, atte a rifinire i bordi a vista e gli spigoli esterni, sono state sostituite da quelle con uno o due bordi smussati e smaltati. Le piastrelle per ricoprire l’area centrale di una parete o di un pavimento hanno bordi squadrati e non smaltati e alcuni tipi sono provvisti di alette distanziatrici, piccole sporgenze sui quattro lati che regolano automaticamente l’uniformità della distanza fra una piastrella e l’altra. Se si posano piastrelle senza alette incorporate, si potranno usare distanziatori in plastica, reperibili presso i rivenditori di piastrelle. Ci sono infine piastrelle universali con la costa smaltata, che possono essere usate sia nella zona centrale sia ai bordi della superficie da piastrellare.
Rivestire una parete
Prima di iniziare la posa, bisogna assicurarsi che la parete sia pulita, asciutta e regolare. Togliere, se c’è, la vecchia carta da parati, eliminare le scrostature di vernice e riempire le irregolarità.
Peché le superfici delle pareti raramente sono regolari e gli angoli non sempre sono retti, se si deve rivestire un’intera parete è meglio fissare temporaneamente un corrente orizzontale di guida, che sia distante dal pavimento o dal battiscopa tanto quanto l’altezza di una piastrella. Regolarne l’orizzontalità con la livella.
Per la posa della prima piastrella, costruirsi un’asta graduata, segnando su un liste lo di legno la larghezza delle piastrelle e delle relative giunzioni. Con l’aiuto dell’asti trovare il numero delle piastrelle intere da posare sulla parete, quindi spostarla in modo da ottenere alle estremità due bordi di uguale larghezza e segnare sulla parete il punto estremo a sinistra. Se possibile, si farà in modo che anche i bordi intorno alle finestre abbiano uguale larghezza. Dopo aver segnato le misure della prima piastrella, segnare sul corrente orizzontale le misure delle successive.
Sulla sinistra fissare un’altra cantinella verticale e segnare su di essa la posizione delle piastrelle. Infine tracciare sulla parete la griglia formata da linee verticali e orizzontali per ottenere i quadrati in cui andranno collocate le piastrelle. Controllare il punto d’incontro delle due cantinelle appoggiandovi una piastrella.
Usare l’adesivo raccomandato dal fabbricante: per le piastrelle da parete normalmente si tratta di adesivi premiscelati, cremosi, in confezioni risigillabili dopo l’uso. Gli adesivi per pavimentazioni invece sono in polvere (a base di cemento) e vanno sciolti in acqua sino a ottenere una consistenza pastosa. Gli adesivi vanno stesi con una cazzuola o una spatola dentellate. Distribuire l’adesivo in modo uniforme sulla parete, coprendo pressappoco un’area pari a quattro file di 6 piastrelle (1 m2 circa). Partendo dalla fila piú bassa, premere in posizione le piastrelle, ruotandole leggermente. Lavorare in file (o corsi) orizzontali. Se si posano piastrelle senza alette, usare dei distanziatori di plastica o dei fiammiferi, in modo da spaziarle uniformemente. Controllare ogni tanto con la livella che la posa avvenga correttamente, ed eliminare la colla in eccesso.
Per rivestire l’intento di una rientranza nel muro o un davanzale, rivestire dapprima la parete che sta intorno, terminando con un corso di piastrelle dal margine arrotondato: esso andrà a sovrapporsi al margine squadrato delle piastrelle che si sistemeranno a filo dei bordi interni del vano. Le mezze piastrelle di riempimento devono essere collocate nella zona piú interna della rientranza o del davanzale.
Taglio delle piastrelle da parete
Noleggiare presso i rivenditori di materiale edilizio una taglierina professionale. Ce ne sono di vari tipi, tutti facili da usare.
Altrimenti si può adoperare una punta al carburo di tungsteno, che serve per scalfire la ceramica e tracciare la linea di taglio. Usando come guida un righello metallico, incidere con la punta al carburo la linea di taglio, premendo con forza per penetrare sotto la smaltatura. Posare la piastrella sopra un bastoncino di legno, allineandolo all’incisione praticata sulla piastrella, poi fare pressione sulle due metà, finché la piastrella non si rompe nettamente in due.
Stuccatura delle giunzioni
Dopo che l’adesivo ha fatto presa, generalmente dopo 24 ore, riempire gli spazi fra una piastrella e l’altra con malta speciale per renderli stagni alla polvere e all’acqua. La malta si trova confezionata in polvere o già pronta per l’uso. Preparare quella in polvere in modo da ottenere un impasto piuttosto denso, attenendosi alle istruzioni per l’uso.
Usando una spugna, stendere in abbondanza la malta e farla penetrare bene fra le giunzioni. Con un’altra spugna, piatta e pulita, togliere subito il materiale eccedente.
Prima che la malta indurisca, ripassare accuratamente le giunzioni con un bastoncino arrotondato. A malta asciutta, pulire le piastrelle con uno straccio morbido. La malta già pronta si trova anche in una vasta gamma di colori.
Posa della pavimentazione
Il pavimento in calcestruzzo è la base ideale per una pavimentazione in piastrelle di ceramica. Si possono rivestire anche pavimenti in legno, purché preventivamente ricoperti da fogli di compensato o truciolare (dello spessore di 1,5 cm).
Si dovrà usare l’adesivo raccomandato dal fabbricante di piastrelle, che in genere si presta indifferentemente a essere applicato sia su legno sia su calcestruzzo. Se il pavimento non è in piano, sarà meglio livellarlo con un prodotto autolivellante.
Taglio delle piastrelle da pavimento
Il taglio di una piastrella da pavimento richiede l’uso di una taglierina professionale, che si può noleggiare. Si può anche chiedere al rivenditore di tagliare le piastrelle prima della consegna.
Dopo aver completato la posa delle piastrelle intere, misurare e tagliare una per una quelle perimetrali di riempimento. Appoggiare una piastrella, a faccia in giù, sopra l’ultima fissata, poi appoggiargliene sopra un’altra e farla aderire alla parete. Con un pennarello tracciare la linea di taglio usando il bordo della piastrella superiore come guida. Tagliare lungo il segno; la parte scoperta di piastrella occuperà perfettamente la zona da riempire. Se si fanno tagliare le piastrelle dal rivenditore, numerare ciascuno spazio e la relativa piastrella.
Giunzioni della pavimentazione
Dopo 24 ore dalla posa, quando l’adesivo ha fatto presa, preparare la malta consigliata dal fabbricante e riempire le giunzioni, stendendola tra le fessure del pavimento con una spazzola lavavetri o un pezzo di cartone. Eliminare l’eccesso con una spugna bagnata, pulita, risciacquando spesso. Nei pavimenti le giunzioni vanno lasciate a filo. Dopo l’asciugatura, pulire con uno straccio morbido.
Sostituzione di una piastrella danneggiata
Togliere con un raschietto appuntito la malta intorno alla piastrella rotta, poi rompere la piastrella con scalpello e martello e staccarne i pezzi, procedendo dal centro verso i bordi. Raschiar via il vecchio adesivo, applicare il nuovo adesivo sul retro della piastrella e sistemarla, premendo, in posizione; ristuccare le giunzioni intorno alla piastrella nuova.
Piastrelle di Gres
Le piastrelle di gres sono spesse, dure e opache e servono egregiamente per i pavimenti di passaggio delle cucine, delle anticamere, del bagno e della lavanderia. Per una buona riuscita la posa andrebbe fatta su un pavimento in calcestruzzo perfettamente liscio e in piano. Nel caso andassero posate su un pavimento di legno, questo dovrebbe essere rinforzato per poterne sostenere il peso. La posa delle piastrelle di gres è identica a quella delle piastrelle di ceramica.
I tipi di piastrelle in commercio hanno uno spessore a partire da 0,6 cm circa e lunghezza e larghezza da 7,5 cm in su. Possono essere state fabbricate a macchina o a mano; quelle a mano hanno misure leggermente variabili.
Taglio di una piastrella
Le piastrelle di gres sono dure da tagliare e, nonostante tutta la cura e l’abilità, è possibile che durante tale operazione qualcuna si rompa: è meglio quindi acquistarne sempre un certo numero in piú da tenere come riserva. Se non è possibile noleggiare la speciale taglierina professionale, sarà possibile forse farsi tagliare le piastrelle nella misura desiderata direttamente dal rivenditore.
Misurare lo spazio da piastrellare e riportare la misura con la matita sulla piastrella da tagliare. Poi tracciare un’altra linea, quella di taglio, più in dentro rispetto alla prima, in modo da lasciare lo spazio necessario per la stuccatura delle giunzioni. Appoggiare la piastrella sotto la taglierina, allineando la lama con la linea di taglio. Abbassare la lama e incidere la piastrella, poi premere con forza sulla leva per spezzarla con un colpo netto.
Sostituzione di una piastrella
Battere con cura la superficie della piastrella danneggiata usando scalpello e martello fino a frantumarla. Partire dal centro e procedere verso i bordi. Togliere i frammenti ed eliminare la polvere. Mettere la nuova piastrella in posizione per controllare che sia in piano e a un livello appena più basso di quelle adiacenti. Togliere la piastrella e stendere un sottile strato di adesivo, poi premerla nella sua sede. Togliere con una cazzuola l’adesivo in eccesso. Dopo 24 ore stuccare le giunzioni. Al termine pulire il tutto con un detergente per gres porcellanato specifico per il materiale.