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A volte per alcuni locali della nostra abitazione, potremmo volere sostituire i tradizionali punti luce, come lampadari e plafoniere varie, con una lampada a stelo. Normalmente queste lampade a stelo vengono vendute con relativo interruttore con variatore di luce incorporato, questo consiste solitamente in una piccola scatola da collegare poi ad una presa. Per attivare o disattivare questa lampada è quindi necessario giungere presso le sue vicinanze, risultando quindi scomoda.
Una soluzione a questa problematica è rappresentata dall’utilizzo di una presa comandata, cioè la possibilità di alimentare o meno una determinata presa, alla quale collegheremo la nostra lampada a stelo (con il suo interruttore incorporato acceso) cosi da ottenere un comportamento di questo punto luce simile a quello dei punti luce tradizionali.
Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
La Teoria
Possiamo comandare la nostra presa elettrica da uno o più punti del locale, come visto nei vari articoli sui punti luce. Per praticità utilizzeremo nell’esempio lo schema per l’accensione da due punti e quindi utilizzeremo due deviatori. come possiamo vedere il collegamento prevede, che la fase venga collegata al deviatore A, e il ritorno dalla presa venga collegato sul deviatore B. Mentre tramite due fili creiamo i due rami del circuito per collegare i deviatori tra loro. Ad ogni pressione di uno dei due deviatori ci sarà uno scambio su uno dei due rami.
Quando la fase arriverà attraverso i due deviatori alla presa avremo l’accensione della lampada, viceversa otterremo il suo spegnimento. Importante ricordare che l’interruttore incorporato della lampada a stelo deve essere nello stato acceso.
La Pratica
Prima di cominciare a lavorare sul impianto elettrico ricordiamoci sempre della sua pericolosità e rispettiamo quindi le regole fondamentali.
-Disinserire l’alimentazione dall’impianto (tramite ad esempio il differenziale) e Assicurarsi da intempestivi reinserimenti
-Verificare l’assenza di tensione tramite i vari strumenti (cercafase ,tester)
-Rispettare i colori dei fili e le norme in genere
Colleghiamo il deviatore A
Prepariamo i conduttori per essere collegati. Come visto nella parte di teoria utilizzeremo lo schema con deviatori per comandare la nostra presa e quindi relativa lampada a stelo Iniziamo a collegare i due rami dei deviatori che nell’esempio in figura sono costituiti dai due fili bianchi l’ordine con cui vengono collegati questi due conduttori è irrilevante al fine del funzionamento del circuito. Infine non ci resta che collegare sul morsetto centrale la fase, che nell’esempio è di colore marrone. Si ricorda che normalmente quasi tutti i deviatori presentano un tipo di connessione come quella nell’esempio, in particolare il collegamento della fase o del ritorno lampada al centro e i fili che collegano i due deviatori all’esterno, tuttavia è meglio verificare sul deviatore stesso la presenza di un simbolo grafico o di un’ indicazione in generale che contraddistingue il morsetto a cui si deve collegare la fase o il ritorno.
Colleghiamo il deviatore B
Dopo avere collegato il deviatore A non ci resta che collegare il deviatore B. Anche in questo caso ritroveremo i due conduttori che rappresentano i due rami del circuito del deviatore e che provengono dal deviatore A e che andremo a collegare come in (figura 3 punto A). Per terminare il collegamento dei deviatori non resta che collegare al deviatore B il ritorno della presa comandata che nell’esempio è di colore viola (figura 3 punto B).
Colleghiamo la presa
Per prima cosa collegheremo la Terra al relativo morsetto (figura 4 punto A) solitamente contraddistinto dal simbolo di terra , poi colleghiamo ad uno dei restanti morsetti il filo del neutro(figura 4 punto B) ed infine possiamo collegare il ritorno che andrà al deviatore al morsetto restante (figura 4 punto C). Terminata questa fase non resta che collegare alla nostra presa la lampada a stelo.